Autore: Redazione
17/09/2024

Virgin Active lancia un appello contro il “benessere tossico” nella sua prima campagna globale con We Are Pi

Un invito a “Leave the cult, Join the club” e a ribellarsi alla tossicità dell’industria del benessere

play-video Virgin Active lancia un appello contro il “benessere tossico” nella sua prima campagna globale con We Are Pi

Il primo lavoro provocatorio dell’agenzia We Are Pi di Amsterdam per Virgin Active introduce un nuovo posizionamento del brand che mette in discussione la superficialità e la falsità. Lo spot si propone di cambiare il panorama corrotto del benessere e di dare alle persone ciò che desiderano veramente. Il film si apre su una serie di televisori che mostrano diverse immagini di pubblicità promozionali di prodotti che sostengono di aumentare il benessere delle persone tonificando gli addominali in 30 giorni. Su una colonna sonora drammatica basata su “Ode to Joy”, una serie di brevi clip mette in evidenza le tendenze tossiche del benessere e le soluzioni rapide come gli integratori, le disintossicazioni magiche e le diete, nonché i “fakefluencer” che promuovono queste tendenze malsane. Dopo questo montaggio caotico, il film cambia marcia, incoraggiando le persone a “Leave the cult, Join the club”, dove possono concentrarsi sull’esercizio fisico in modo più sano, con una guida reale, una comunità reale e progressi reali. Il filmato si conclude con un aggiornamento del logo di Virgin Active che trae ispirazione dalla storia di Virgin come paladina dei ribelli e sfidante dello status quo. La campagna comprende un 30”, oltre a 15 e 6” e fotogrammi. Il planning, gestito internamente, inizierà a settembre in tv, online, video-on-demand, digital OOH e OOH nel Regno Unito, in Italia, Sudafrica, Tailandia, Singapore e Australia. Una seconda tranche sarà attiva a gennaio 2025. We Are Pi è stata incaricata da Virgin Active di creare il posizionamento globale del marchio, il rinnovamento dell’identità del marchio e la campagna all’inizio di quest’anno, dopo una gara.

Credits

Production company: Spindle 

Director: Daniel Liakh

Photographer: Maximilian Hetherington