Serie A di calcio: a Infront vanno i diritti tv internazionali

Tocca a Infront: il gruppo si è aggiudicato i diritti tv internazionali a livello globale del campionato di calcio di Serie A per il triennio 2021/24. L’assemblea della Lega Serie A ha votato all’unanimità (venti voti a favore su venti da parte dei club coinvolti nella decisione), dunque, per la proposta di Infront, che garantirà 139 milioni di euro a stagione. In attesa delle nuove trattative per l’area Mena, la vendita dei diritti tv all’estero prosegue, per la Lega presieduta da Paolo Dal Pino, a livello economico in linea con il precedente triennio.

In lizza sul fronte internazionale c'era anche la Kosmos di Gerard Piqué, che ne ha messi sul piatto 138. Solo un milione di differenza ha fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte di Infront. L'agenzia guidata dal calciatore spagnolo del Barcellona, il cui socio forte è Hiroshi Mikitani proprietario di Rakuten (l'Amazon giapponese), era vista con interesse soprattutto dai grandi club. Ma Infront, presente in 140 Paesi, ha dalla sua storia e struttura.

Così, dopo l’assegnazione dei diritti per gli Stati Uniti a Cbs Broadcasting, definita per 63 milioni di euro annui (57 milioni per la Serie A e altri 6 per la Coppa Italia), restano ancora da assegnare i diritti audiovisivi dell’area Medio Oriente e Nord Africa, per i quali proseguirà nei prossimi giorni la fase di trattative private. Al momento, l’incasso è attorno ai 210 (compresa la Coppa Italia, già venduta in alcuni territori), mentre in questo triennio la Lega ha venduto i diritti esteri a Img per 345 milioni annui.