Retail 2025: quando i dati incontrano l’esperienza locale
Nel 2025 il settore entra in una nuova fase di maturità: dati, intelligenza artificiale e omnicanalità convergono in un modello operativo concreto. Locala accompagna brand e retailer nell’attivazione di strategie omnicanale e multilocal, traducendo insight complessi in azioni misurabili a livello nazionale e locale
Benvenuto Alfieri
Il 2025 si è affermato come un anno di svolta per il settore retail. Non per l’arrivo di singole innovazioni di rottura, ma per la piena maturazione di un nuovo paradigma fondato sulla convergenza tra dati, Intelligenza Artificiale e omnicanalità. Una trasformazione che opera su scala nazionale, ma che esprime il suo massimo potenziale quando viene attivata con precisione locale. In tale contesto, Locala ha affiancato brand e retailer nella lettura e nell’attivazione di un mercato sempre più complesso e frammentato, grazie alle evidenze emerse dal Barometro Retail Insights 2025 e al lancio di Omni Planner, la nuova soluzione di pianificazione omnicanale sviluppata dall’azienda.
Dati e AI: da promessa a infrastruttura strategica
I numeri raccontano con chiarezza una fase di accelerazione ormai irreversibile. L’adozione dell’intelligenza artificiale è diventata una pratica diffusa: quasi il 60% delle grandi aziende utilizza già soluzioni AI-driven, con una previsione di crescita fino all’80% entro il 2027. Parallelamente, il 92% delle aziende indica la qualità del dato come priorità strategica, segnale di una consapevolezza sempre più diffusa sull’importanza di basi informative solide, affidabili e realmente attivabili. La sfida, oggi, non riguarda più l’accesso ai dati, ma la loro integrazione e attivazione lungo customer journey sempre più ibridi. Percorsi che si sviluppano tra digitale e fisico e che richiedono coerenza, continuità e rilevanza. Il consumatore del 2025 non accetta esperienze frammentate. Si aspetta interazioni fluide, personalizzate e consistenti su ogni touchpoint.
Il punto vendita resta centrale nell’esperienza omnicanale
Nonostante la crescita dell’e-commerce, che rappresenta circa il 21% delle vendite globali, la maggior parte degli acquisti continua a svolgersi in-store. Il punto vendita conferma così il proprio ruolo centrale come spazio di relazione, consulenza ed esperienza, oltre che come leva determinante nella costruzione della brand equity. In questo scenario l’omnicanalità smette di essere un obiettivo aspirazionale e diventa un requisito essenziale per competere. Serve una visione capace di tenere insieme dimensione nazionale e specificità territoriali, evitando approcci standardizzati che non rispondono alle reali dinamiche locali.
Omni Planner: pianificare l’omnicanalità con precisione locale
Per rispondere a queste esigenze Locala ha sviluppato Omni Planner, un tool progettato per unificare segnali online e offline e trasformarli in insight chiari e immediatamente attivabili. Integrato nella Planning Platform proprietaria, Omni Planner offre ai brand una visione completa delle proprie performance e di quelle dei competitor, garantendo una lettura strategica a livello nazionale senza rinunciare alla precisione locale. La forza della soluzione risiede nella sua scalabilità. Che si tratti di una singola città o di decine di mercati, Omni Planner restituisce informazioni dettagliate e omogenee, semplificando il lavoro dei team, riducendo i tempi di pianificazione e consentendo di concentrare le risorse sull’esecuzione e sul raggiungimento di risultati concreti.
Multilocalità come leva competitiva: il modello Locala
A supporto di questa visione si inserisce l’approccio multilocal di Locala, pensato per superare i limiti delle strategie nazionali “one-size-fits-all”. Il marketing multilocal permette di declinare una strategia nazionale in centinaia di iniziative locali, pianificate, attivate e misurate in modo fluido e integrato. Ogni punto vendita viene valorizzato come se fosse l’unico, aumentando la rilevanza territoriale e la probabilità di visita in-store. Oltre la metà dei consumatori, infatti, dichiara di preferire brand capaci di costruire una relazione personalizzata a livello locale. Il processo multilocal di Locala parte da insight territoriali, passa attraverso l’attivazione simultanea di migliaia di campagne personalizzate e si conclude con una misurazione puntuale delle performance fino al singolo store. Grazie all’automazione basata su Intelligenza Artificiale, attività che in passato richiedevano settimane vengono completate in poche ore, con una misurazione quotidiana delle visite che consente un’ottimizzazione dinamica ed efficiente dei budget. Il 2025 ha rappresentato anche un anno di risultati concreti per Locala. L’azienda ha rafforzato partnership strategiche, ampliato l’adozione delle proprie soluzioni e supportato progetti sempre più evoluti per brand e retailer come La Rinascente, Decathlon, GrandVision, Haleon e Stellantis, confermando sul campo l’efficacia del proprio modello omnicanale e multilocal. Risultati che nascono da un lavoro condiviso: la collaborazione con partner solidi e la crescita del team italiano di Locala, che negli ultimi anni ha saputo evolversi e strutturarsi, portando competenze, visione e capacità di adattamento a un mercato in costante trasformazione. Il 2025 non rappresenta un punto di arrivo, ma una base solida su cui costruire il futuro. Il 2026 vedrà Locala protagonista su più fronti, con nuove soluzioni, nuove partnership ed evoluzioni tecnologiche rilevanti, sempre con l’obiettivo di trasformare la complessità omnicanale in valore concreto per brand e retailer. Come sintetizza Benvenuto Alfieri, country manager Italy di Locala: “Il vero vantaggio competitivo oggi non è scegliere tra nazionale e locale, ma riuscire a farli convivere. Il 2025 ci ha dato conferme importanti. Il 2026 sarà l’anno in cui porteremo questo approccio ancora più avanti”. Per Locala il principio resta invariato, oggi più che mai: Local wins. National scale.