Autore: Redazione
13/09/2023

RadioRai: al via il palinsesto 2023/2024; la raccolta pubblicitaria cresce, prevista una chiusura d’anno positiva

Presentata ieri a Roma la nuova stagione; sul nodo ascolti, l’a.d. di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia ribadisce l’apertura a una JIC «sul modello Audicom»

RadioRai: al via il palinsesto 2023/2024; la raccolta pubblicitaria cresce, prevista  una chiusura d’anno positiva

Flavio Mucciante, vice direttore di RaiRadio

RaiRadio ha presentato ieri a Roma la stagione 2023-2024, che al lato di tante conferme presenta anche numerose novità, tra cui qualcuna al centro di qualche critica come il nuovo programma ‘Giù la maschera’ di e con Marcello Foa che ha esordito lunedì 11 settembre su Radio1. Il giornalista ed ex presidente Rai, a cui viene ricordata la sua vicinanza ad ambienti sovranisti, intende portare avanti un’idea di approfondimento giornalistico non ideologico, per incoraggiare la comprensione del tempo in cui viviamo al di fuori delle polemiche politiche, coinvolgendo colleghi come Peter Gomez e Giorgio Gandola, la sondaggista Alessandra Ghisleri, il sociologo Luca Ricolfi. Sempre su Radio1 il 25 settembre esordirà la ‘strana coppia’ Luxuria e Francesco Storace ne ‘Il rosso e il nero’. «Penso che potranno offrire un dibattito stimolante nel Paese» ha detto il direttore di Radio1 e Gr Francesco Pionati presentando il palinsesto, che sarà caratterizzato dall’equilibrio, non solo dei punti di vista ma anche dei format: la rete opta per programmi concisi, della durata media di mezz’ora e «mai più lungo di un’ora, per trasmettere un senso di velocità e varietà e recuperare ascolti presso fasce d’età e livelli culturali diversi». Pionati è anche tornato su altre polemiche che riguardano l’utilizzo di forze esterne alla Rai: «In una giornata tipo, 560 minuti di informazione sono prodotti da personale interno, 260 da collaboratori esterni, la proporzione è equilibrata». Sono confermati i pilastri della programmazione, come ‘Radio anch’io’ (trasmissione nata nel 1978) e, ovviamente, lo sport.

Evoluzione digitale

In continuità con l’impronta data da Roberto Sergio, oggi amministratore delegato della Rai, in tema di trasformazione digitale, il vice direttore di RaiRadio Flavio Mucciante ha annunciato il nuovo progetto di visual radio integrato dall’esperienza immersiva della realtà aumentata, che sarà lanciato l’anno prossimo. «Via Asiago è oggi un luogo fisico e al tempo stesso una realtà virtuale con grandi potenzialità di sviluppo. Si vuole coinvolgere sempre di più lo spettatore/ascoltatore, creando nuove possibilità di interazione con i conduttori e con gli eventi live. Entrare negli spazi a 360 gradi sarà possibile già nei primi mesi del 2024, attraverso un player creato ad hoc. Un’implementazione su piattaforme social dell’esperienza visual, che la Rai ha iniziato con Rai Radio2 prima sul web, poi sul canale 202 del digitale terrestre nel dicembre 2022. È una crossmedialità in evoluzione continua, in linea con i cambiamenti degli stili di vita delle persone e delle modalità di fruizione». 

Adv e ricerca ascolti

L’amministratore delegato di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia ha anticipato alcune valutazioni sugli andamenti della raccolta pubblicitaria: «La stagione è partita bene, affrontiamo la stagione con impegno e una visione ottimista dato che il mercato è in un buon momento: nel primo semestre del 5,8% e la Rai è in linea con questo trend. Stiamo recuperando il terreno perso durante il covid; il mese di settembre sta andando molto bene, speriamo in un consolidamento a ottobre, e in un ulteriore miglioramento per fine anno». C’è però il nodo della ricerca sugli ascolti, che la Rai contesta duramente, e dell’uscita dalla società Tavolo Editori Radio che la produce. «Siamo aperti a costituire una JIC che poi si occuperà di decidere sul modello di ricerca, sulla scorta dell’esperienza Audicom già presente sul mercato. La chiave, però, del successo di questa JIC è il confronto tra soci». E aggiunge il vice direttore Mucciante: «C’è una delibera AgCom che traccia la strada, noi ci rifacciamo alle indicazioni fornite dall’Authority. Vogliamo la costituzione di una società con tutte le componenti del mercato, parteciperemo a qualsiasi tavolo con obiettivo concreto».

I palinsesti

Tra le altre novità annunciate ieri, il possibile ritorno di Fiorello su Radio2 con un impegno quotidiano, di cui ha parlato la direttrice Simona Sala. Il mattatore ha ricevuto il premio Rai Radio 2023. Per il resto, la programmazione è caratterizzata da grandi conferme: sulla seconda rete ‘Caterpillar’, ‘Il ruggito del coniglio’, ‘Radio 2 Social Club’, ‘Ti sento’, ‘I lunatici’, ‘610’ che festeggerà il 20 anni di trasmissione il prossimo dicembre. Radio3 (direttore Andrea Montanari) punta su un nuovo approfondimento con Sabino Cassese per ‘Le parole della Costituzione’.