Autore: Redazione
18/09/2023

MNcomm chiude l’H1 2023 a 4 milioni di euro, inaugura la nuova stagione puntando sui talenti e acquisendo la comunicazione dei Måneskin

L’agenzia di cui sono Presidente Umberto Maria Chiaramonte e A.D. Maria Serena Pace, a livello di Gruppo ha raggiunto i 5,5 milioni nel primo semestre, con forte crescita dell’ebit

MNcomm chiude l’H1 2023 a 4 milioni di euro, inaugura la nuova stagione puntando sui talenti e acquisendo la comunicazione dei Måneskin

Umberto Maria Chiaramonte e Maria Serena Pace

MNcomm, società di comunicazione da oltre 25 anni sul mercato, conferma la sua posizione nel mondo della comunicazione diversificando le sue attività e rafforzando nuovi rami di business. Fondata e presieduta da Umberto Maria Chiaramonte, con Maria Serena Pace, partner e amministratrice delegata, MNcomm nasce nel 1997 come agenzia di media relation nel mondo dell’entertainment per svilupparsi nel corso dei 25 anni successivi in diversi ambiti della comunicazione. Oggi la vocazione della società - con due sedi attive a Roma e Milano - è quella di sostenere sempre di più il talento. Nasce da qui il nuovo payoff di MNcomm che cambia in “Talenti per la comunicazione”. Sono talenti gli oltre 60 professionisti, tra dipendenti e consulenti, che ogni giorno lavorano per proporre progetti di comunicazione complessi e articolati creando sinergie per aziende e talent che cercano un  nuovo modo di comunicare  E sono talenti i personaggi curati da MNcomm con un approccio che nasce dal DNA della società, la comunicazione, e che si concretizza nella realizzazione di veri e propri progetti capaci di costruire un posizionamento originale, valorizzare l’identità di un talent, e far emergere potenzialità ancora non espresse. Un modo di operare che ha portato la struttura di management ad avere un roster con talent molto diversi tra loro, un unicum tra le strutture di management in Italia. 

I risultati 

MNcomm ha messo a segno nel 2022 un fatturato di Gruppo di 9,5 milioni di euro con un ebit dell’8%, mentre il primo semestre, che comprende anche le attività di Scialla Studio, ha registrato un giro di affari di 5,5 milioni con un ebit dell’11,5%. Per la sola MNcomm i risultati, sempre nell’H1 2023, sono rispettivamente di 4 milioni e del 12,5%. In sostanza, i margini crescono ancor più delle revenue. Tra le ultimissime acquisizioni ci sono i Måneskin per ufficio stampa e relazioni pubbliche.

Food, arte, turismo e sport

MNcomm non è solo talent e entertainment, ma anche food, musica, arte, turismo e sport. Negli anni, la società non ha mai smesso di comunicare, cambiando nel tempo il registro, gli strumenti e gli obiettivi della sua comunicazione interpretando le esigenze del mercato, diversificando le proprie competenze e moltiplicando le opportunità. Da questa visione di business derivano newco e nuove business unit che hanno progressivamente arricchito il sistema MNcomm, rendendolo capace di offrire ai suoi clienti soluzioni di comunicazione esclusive e “fuori dal coro”. Nascono così Level 33, società di produzione video per piattaforme digitali, social e tv, Hub4Brand, unit dedicata a progetti di comunicazione che abbinano brand a talent e contenuti, e Dopcast, produttore di podcast e vodcast creato con Sony Music Entertainment Italy. Al food - settore in grande crescita negli ultimi 4 anni - è dedicata Food Media Factory, una newco fondata insieme ad AB Normal, società di Chef Alessandro Borghese. Ultima tra le novità, Scialla Studio, una startup indipendente nata con l’obiettivo di fornire una direzione strategica e creativa a brand e talent sui social network. 

MNfesto 

Per raccontare, in modo nuovo e originale, questa complessità MNcomm ha stilato il suo MNfesto, sul sito www.mncomm.it, una mappa in 9 punti che fotografa un’azienda in continua evoluzione nel mondo della comunicazione, dove il coraggio, la creatività, l’entusiasmo per il proprio lavoro e il rapporto di fiducia tra collaboratori e clienti sono i punti cardinali lungo i quali si orienta il viaggio del gruppo. MNcomm si presenta oggi come una struttura con più anime al suo interno, dove il fattore comune resta sempre la passione per la comunicazione, un vizio dal quale non riesce a liberarsi, proprio come recita il primo dei nove punti che compongono il MNfesto. 

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