Migliorano le soluzioni di native advertising su DoubleClick
Google annuncia di aver aggiornato il tool per facilitare la vendita di annunci pubblicitari in questo formato, soprattutto su mobile. Fondamentale la collaborazione con il New York Times
Google ha aggiornato DoubleClick for Publisher per facilitare la vendita di annunci in native adv che si adattino bene a qualsiasi tipo di schermo e user experience, inclusi i siti mobile e le app, oltre ai più tradizionali formati desktop, come ha affermato la company ieri. Con tale operazione Google consentirà la vendita della pubblicità in formato native advertising tramite scambi in programmatic, anche se in questo momento tale modalità interesserà solamente le vendite pubblicitarie in cui vi è un rapporto diretto tra publisher e advertiser. La soluzione proposta dalla company prevede che i marketer che intendono usufruirne forniscano alcuni elementi chiave, quali titoli, immagini, testi, che poi andranno adattati ai formati dei vari tipi di schermi. Gli annunci nativi visualizzati sul desktop, infatti, possono apparire completamente diversi se visti su uno schermo più piccolo, ossia su smartphone o tablet. “E’ difficile costruire unit pubblicitarie su misura e personalizzate per ciascun cliente, integrarle nel server, venderle e popolarle - ha affermato Tom Bender, group manager di Google DoubleClick. Noi siamo riusciti a mettere in piedi una struttura che supporti le esigenze del cliente, dandogli la possibilità di creare formati adv personalizzati”, ha concluso. La company, infine, ha collaborato con il New York Times per rendere il proprio prodotto native adatto ai device mobili.