Autore: Redazione
27/03/2021

L’approccio aperto di Adform per l’identity del futuro senza cookie di terze parti

Oltre 1000 presenze per i 5 appuntamenti online dedicati al tema del momento. L’approccio di Google, le risposte della casa affidate alla parola del co-founder Jakob Bak

L’approccio aperto di Adform per l’identity del futuro senza cookie di terze parti

Jacob Bak

L’Identity Week organizzata da Adform si è conclusa con oltre 1.000 presenze virtuali in ogni singola sessione nel corso di 5 appuntamenti online confermando che il tema sull’eliminazione dei cookie di terze parti e sulle conseguenze per il mercato della pubblicità programmatic genera un forte interesse e grande curiosità [sessioni disponibili su https://site.adform.com/knowledge-center/webinars/]. Circa 20 relatori, voci di spicco del settore ed esperti di Adform, hanno esplorato lo scenario del prossimo mercato cookieless. L'appuntamento è stato anche l'occasione per analizzare in modo approfondito la soluzione di Identity della società - Adform ID Fusion - parte integrante di Adform FLOW.  La soluzione proposta sfrutta la capacità della full-stack di lavorare con molteplici soluzioni di Identity diverse.

Google

L’Identity Week, ovviamente, è diventato il palcoscenico ideale per commentare l’annuncio di Google in materia di Identity e uno dei 5 webinar è stato dedicato alla dichiarazione di Mountain View che non adotterà alcuna soluzione di identity nelle sue piattaforme. A dare un’analisi del messaggio di Google è il co-founder di Adform, Jakob Bak, il quale non si è limitato a una lettura critica, ma ha analizzato attentamente la dichiarazione di intenti di Mountain View: “Con il suo recente annuncio sulla privacy Google ha semplicemente condiviso alcune informazioni sui propri piani - o per lo meno su ciò che non intende fare - e ha messo a tacere alcune speculazioni. Infatti, se Google non userà ID alternativi, anche i suoi ID di login, ovviamente, verranno esclusi per scopi pubblicitari cross-site. Intanto, sono molti gli editori che stanno implementando soluzioni ID first-party, rendendo Google meno competitiva nei confronti di altre SSP e DSP a causa della sua continua mancanza di supporto e, in pratica, rafforzando chi supporta e finanzia lo sviluppo di questa tipologia di strumenti ID. Probabilmente, si tratta di una decisione giusta da parte di Google, nel senso che le crescenti preoccupazioni sulla privacy, potrebbero potenzialmente danneggiare il suo core business, ovvero la search. Per Google, prendere le distanze dal cross-site tracking seguendo i suoi principali concorrenti bloccando i cookie di terze parti su Chrome, potrebbe essere una strategia molto sensata. Google, però, dovrebbe adottare un approccio unico, ma così non sembra essere, perché DV360 introduce ID alternativi per il tracciamento e la pubblicità, adottando due pesi e due misure. Questo annuncio in realtà non cambia molto per il settore. Già oggi una larga fetta degli editori utilizza sia soluzioni di login di prima parte, sia di cookie di prima parte - molti con l’aiuto di Adform. In questo modo Google diventa meno competitivo nei confronti di alcune SSP e DSP e, nello stesso tempo, rafforza alcune delle aziende che supportano queste soluzioni di ID”.

Le soluzioni di casa

Adform da tempo lavora alla soluzione del problema legato all’era senza cookie e ha modificato con successo tutti i suoi prodotti per operare le varie soluzioni di online advertising senza fare affidamento su cookie di terze parti. Come prima piattaforma pubblicitaria indipendente e completamente integrata del settore, con uno stack di prodotti end-to-end che comprende una SSP, DSP, Ad Server e DMP Adform FLOW, fornisce una configurazione completamente flessibile, consentendo transazioni su tutte le soluzioni di Identity senza preclusione per l’uno o l’altro grazie a Adform Fusion ID. Inoltre Adform FLOW è trasparente al 100% per quanto riguarda i tech fee, i costi legati ai dati e i costi del media - come è stato dimostrato dallo studio indipendente di PwC. Grazie alla sua trasparenza e flessibilità Adform collabora con molti gruppi editoriali, a livello globale, per consolidare le soluzioni programmatic basate su ID di prima parte e per continuare a fornire pubblicità efficace e personalizzata su larga scala. La soluzione di Adform è la prima vera risposta e dimostrazione di come la pubblicità digitale funzionerà dopo che Google rimuoverà i cookie di terze parti, fornisce un'alternativa ai colossi dei media che fanno affidamento sui dati di login come Facebook e contribuisce a rendere sempre più allettante l’inventory degli editori.