Jump Group cresce nel mercato digitale italiano: nuovi uffici a Milano e +26% di ricavi nel 2024
Performance, tecnologia e digital talents sono i caposaldi della strategia di crescita per i prossimi tre anni

La digital creative company Jump ha presentato oggi i risultati 2024 e le linee guide strategiche per il triennio 2025-27. Forte di una solida crescita in termini di ricavi, clienti e organico, nel triennio appena cominciato l’azienda vuole proseguire nel percorso virtuoso e posizionarsi tra i leader nel mercato digitale italiano con un approccio multidisciplinare fondato su innovazione, tecnologia, creatività e attenzione all’ambiente lavorativo. Nel 2024 Jump è cresciuta del 26%, e ha consolidato un team che conta oggi oltre 50 professionist* con un’età media di 30 anni, un perfetto equilibrio tra donne e uomini, e un tasso di assunzione annuale del 10%. Tra i clienti figurano importanti realtà italiane e multinazionali come Amadori, RAI, FNM e Mooney Expert.ai e Almo Nature, che già da anni collaborano con Jump per l’ideazione e la realizzazione di progetti, piattaforme ed esperienze digitali innovative. “Il 2024 è stato per noi un anno di svolta”, ha spiegato Francesco Ciani, founder e CEO di Jump. “Abbiamo inaugurato il nuovo headquarter a Forlì e aperto una seconda sede a Milano per essere sempre più vicini alle aziende che lavorano con noi, presidiare mercati e sfide sempre nuove. In questi primi anni della nostra avventura, le persone sono state il vero cuore di Jump e, grazie alla loro passione e alle competenze multidisciplinari che abbiamo maturato sul campo e dietro le quinte, oggi siamo in grado di comprendere a fondo il business model dei nostri clienti e proporre soluzioni digitali che combinano creatività, tecnologia e analisi dei dati per generare valore”. In un mercato in costante evoluzione e caratterizzato da crescenti complessità, i servizi di Jump sono oggi strutturati in un framework in quattro fasi in grado di accompagnare i clienti nell’intero processo di trasformazione o evoluzione digitale: Explore, per valutare nuove opportunità digitali; Shape, per definire o rinnovare il posizionamento di marca e migliorare l’esperienza utente; Build, per tradurre la strategia in soluzioni tangibili e Boost, per accelerare la presenza online o consolidare i risultati già ottenuti, con l’AI che ha assunto un ruolo centrale per l’azienda. “Nel 2024 l'intelligenza artificiale è diventata uno degli asset fondanti dell’offerta di Jump, trascendendo il ruolo di semplice strumento operativo al servizio della produttività aziendale per diventare un elemento chiave a supporto del business dei nostri clienti, non solo in relazione ai progetti di marketing e comunicazione”, ha precisato Ciani.
Gli obiettivi per il triennio 2025-27
Nei prossimi tre anni Jump intende continuare a crescere fidelizzando i clienti attuali e conquistando la fiducia di nuove aziende italiane e multinazionali. Nel portafoglio di offerta saranno ulteriormente arricchiti i servizi a valore aggiunto, basati su AI, tecnologie immersive e di frontiera, ma anche su un approccio ai contenuti orientato alle performance. Inoltre, l’azienda punta ad attrarre nuovi talenti e accelerare i programmi interni orientati al benessere delle persone. La costruzione di un ambiente lavorativo stimolante e in crescita, ma soprattutto sano e inclusivo, è e resterà tra le priorità di Jump, che vuole essere un incubatore di talenti capace di favorire la crescita professionale delle persone, curandone in modo particolare la valorizzazione delle competenze e lo sviluppo individuale. Proseguirà anche l’impegno più ampio per lo sviluppo sostenibile e la promozione di modelli responsabili nei confronti dell’ambiente, economicamente sostenibili e socialmente evoluti. Nel 2025 Jump pubblicherà il primo Report di Sostenibilità e punta a ottenere la certificazione UNI/DPR 125:2022 per la parità di genere. Sarà infine intensificata la collaborazione con gli enti che, a livello regionale o nazionale, promuovono la crescita della cultura digitale. Attualmente 7 manager e professionisti Jump sono docenti presso università, master o autorevoli istituti di formazione sui temi del marketing e dell’innovazione. Nei primi mesi del 2025 è stata attivata la Bloom Academy, iniziativa di Jump che offre percorsi formativi dedicati al web marketing, lo sviluppo web per l’Industria 4.0 e l’AI applicata ai processi industriali. Grazie ai fondi europei della Regione Emilia-Romagna, i corsi sono gratuiti per le persone residenti o domiciliate nel territorio regionale.