Google lancia due nuove API
Sempre nel segno della velocità e della praticità d’utilizzo, Big G presenta le Android Instant App, le applicazioni senza installazione
Il browser Chrome di Google sarà presto in grado di gestire meglio le password e le informazioni di pagamento in mobilità. Google ha introdotto due nuove API per la versione mobile del suo browser in occasione della conferenza degli sviluppatori. I siti web che sfruttano la seconda funzione sono in grado di inserire automaticamente tutte le informazioni di pagamento e spedizione, quando è il momento del check-out. Sarà anche compatibile con Android Pay. Allo stesso modo, la nuova API per la gestione delle credenziali di Google rende più facile tenere traccia delle informazioni di accesso dal browser mobile di Chrome. Quando poi si arriva a una pagina di accesso, Chrome rileva automaticamente le informazioni salvate dell’account. È quindi possibile accedere con un solo tocco.
Home
Sempre alla conferenza degli sviluppatori, Google ha lanciato Home. Disponile negli Stati Uniti a fine anno, il nuovo dispositivo servirà soprattutto per “interrogare Google” e per portare a termine attività quotidiane, dall’acquisto di biglietti alle liste della spesa, dalla sveglia alla prenotazione di un’auto, dalle informazioni sul volo alla prenotazione del ristorante. Home si basa su Google Assistant, nuova piattaforma software annunciata dal ceo di Big G, Sundar Pichai. “A Google si potranno chiedere domande complesse e Google sarà in grado di capire cosa volete e terrà conto del contesto per le domande successive”, ha detto Pichai davanti a una platea di 7 mila persone all’Anfiteatro Shoreline di Mountain View. Google Assistant sarà onnipresente: sarà integrato negli smartphone, negli smartwatch, nelle auto, e anche nei salotti. Con Home. Pichai ha anche sottolineato i progressi di Google nel campo del riconoscimento vocale e per immagini e snocciolato numeri: un quinto delle ricerche negli Usa sono fatte a voce dagli utenti. Mentre la metà delle ricerche avviene dal telefonino.
Android Instant App
Altra novità sono le Android Instant App, applicazioni che non richiedono alcuna installazione, lanciate con un solo tap. Si basano su una tecnologia che permette di eseguire un software scaricando solamente la porzione di codice necessaria in un determinato momento anziché l’intero pacchetto. Funzionano anche con versioni molto vecchie di Android, come KitKat. Agli sviluppatori, spiega Google, servirà meno di una giornata di lavoro per rendere le app compatibili con Android Instant App: le API da utilizzare rimarranno le stesse. Le app andranno semplicemente divise in moduli, così che l’utente possa scaricare solo quelli necessari. Google le ha già testate con un gruppo selezionato di partner, BuzzFeed, B&H Photo, Medium, Hotel Tonight, Zumper and Disney.