Autore: Redazione
03/02/2023

La GDO nel web3.0: Bennet e Smiling lanciano il primo progetto loyalty “Nft Club”

Il mondo della grande distribuzione di fronte a una svolta decisiva, come dimostra la recente evoluzione dell’insegna nel mercato degli ipermercati e dei centri commerciali. Ecco come il marchio affronterà un 2023 dal forte sapore digitale

La GDO nel web3.0: Bennet e Smiling lanciano il primo progetto loyalty “Nft Club”

Bennet, azienda italiana nata nel 1964 a Como operante nel mercato degli ipermercati e dei centri commerciali, e Smiling, innovation company specializzata in blockchain per il marketing, hanno lanciato “Bennet Nft Club”, il primo progetto di loyalty realizzato da un’azienda del settore GDO in Italia basato su tecnologia blockchain e Nft. Si tratta di un’iniziativa senza precedenti nel settore che si inserisce in un trend di progetti web 3.0/blockchain estremamente innovativi, sperimentato solo da multinazionali attive nel mondo dello sport e dell’entertainment, un progetto che mette a disposizione tre collezioni Nft by Bennet con tre pacchetti di vantaggi differenti, che offrono la possibilità di partecipare a un concorso unico nel suo genere: i premi in palio sono infatti sei Nft quotati, “mintati” sulla blockchain da primari brand quali Gucci, Nike, adidas e The Sandbox (uno dei più noti metaversi). Secondo le previsioni di Gartner, entro il 2026 il 25% della popolazione passerà almeno un’ora al giorno sul Metaverso tra lavoro, shopping, formazione, social media e/o intrattenimento. In questo contesto, Bennet vuole iniziare un percorso a più fasi che punta a garantire ai propri clienti nuovi servizi e vantaggi esclusivi attraverso il differente tipo di interazione tra mondo fisico e virtuale. Un passo determinante, decisivo sulla strada del cambiamento per il settore di riferimento, di questo e della comunicazione in salsa GDO abbiamo chiesto lumi proprio all’insegna Bennet.

Come sta cambiando la comunicazione degli ipermercati alla luce dei nuovi risvolti tecnologici?

«Negli ultimi cinque anni il paradigma della comunicazione nel retail grocery è stato completamente rivoluzionato per assecondare un cambiamento irreversibile degli stili di vita, delle abitudini di acquisto e delle diete mediatiche delle persone. Tale cambiamento è stato ulteriormente accelerato a partire nel 2020 a causa della crisi pandemica. Il media mix di Bennet (che rappresenta un reale punto di riferimento nel mondo retail in ottica di innovazione e di digitalizzazione della comunicazione al cliente) si è trasformato: il digital, che rappresentava meno del 5% degli investimenti, ha superato il 30%; questo ha aperto nuovi canali di contatto diretto con le persone e molteplici opportunità di sperimentazione».

Quali vantaggi può portare il mondo degli Nft?

«Oggi si tratta di sperimentazione e di costruzione di un piccolo vantaggio competitivo in termini di conoscenza. Nel medio periodo crediamo che il mondo degli Nft rivoluzionerà i programmi di loyalty, creando delle community di riferimento bypassando il dominio delle grandi piattaforme (OTT). A lungo termine, questa rivoluzione aprirà la strada a ulteriori opportunità per l’e-commerce lasciando spazio all’universo dei Token Gated Commerce».

Dopo la nascita del club, quali saranno i prossimi passi dell'insegna su quel fronte?

«Stiamo costruendo una roadmap incrementale per aggiungere ulteriori vantaggi per la community e trovare sempre maggiori sinergie con il programma di fedeltà tradizionale proprio per agevolare lo switch di cui parlavamo prima. Le collaborazioni con altri brand e partner commerciali saranno fondamentali per lo sviluppo del progetto».

Quali sono i focus in comunicazione per il 2023 targati Bennet?

«Nonostante un incipit all’insegna dell’innovazione, il 2023 sarà un anno molto complesso dal punto di vista commerciale, per cui saremo molto concentrati sul nostro core business e sui fattori chiave del nostro mestiere “back to basics”».

Come cambia, se cambia, il target di riferimento?

«I target non esistono più, ci sono le persone da coinvolgere e le community da valorizzare».

Cosa state preparando di nuovo con Smiling? O vi legherete ad altre agenzie?

«Siamo molto concentrati sulla costruzione della roadmap a cui accennavo precedentemente e siamo molto attivi sul fronte delle collaborazioni con i nostri partner commerciali».