Autore: Redazione
06/07/2018

David Shing: “Occorre un salto di qualità nella comunicazione mobile”

Il Digital Prophet di OATH è intervenuto al Mobile World Congress di Shanghai, per discutere delle ultime frontiere dei dispositivi

David Shing: “Occorre un salto di qualità nella comunicazione mobile”

La pubblicità dovrebbe assumere le sembianze e “agire di più come le app, perché le app sono il luogo dove le persone passano la maggior parte del tempo”. A dirlo è David Shing, Digital Prophet di OATH, in un’intervista al Mobile World Congress di Shanghai. La tesi di Shing, per altro avvalorata da una serie di studi in materia, è che ormai i consumatori trascorrono la quasi totalità del tempo sulle app. Per questo occorre un salto di qualità rispetto al passato, che implica un superamento delle logiche desktop per abbracciare l’interattività, la gamification, il video, elementi immersivi. “Tutto ciò va inserito nella comunicazione pubblicitaria”. Interazione In un contesto di grande sviluppo degli investimenti mobile, Shing ha detto che non bisogna pensare semplicemente agli annunci, ma “allo scopo per cui qualcuno dovrebbe interagire con voi attraverso questi formati, in particolare su schermi di grandezza limitata”. Soluzioni immersive, interattive e la gamification non sono percepite come interruttive ma complementari all’esperienza di fruizione dell’utente. Nuove tecnologie “Penso che ci possa essere un valore aggiunto negli annunci pubblicitari di oggi, semplicemente non c’è ancora perché non abbiamo ancora capito tutte le cose meravigliose che si possono fare su quel dispositivo”, ha continuato. E ancora torna il potenziale di tecnologie come AR e VR, oltre alla diffusione di dispositivi wearable: tutte opportunità per rivoluzionare il settore dell’advertising su mobile.