Autore: Redazione
31/10/2025

Alle voci sulla chiusura di DDB Omnicom risponde che sta ancora valutando l’assetto della sue agenzie

Alcune testate internazionali di settore hanno ipotizzato che la holding intenda consolidare le proprie attività creative attorno a tre reti globali (BBDO, TBWA e McCann) una volta ottenuta l’approvazione definitiva da parte delle autorità di regolamentazione dell’acquisizione da 13,5 miliardi di dollari di Interpublic Group

Alle voci sulla chiusura di DDB Omnicom risponde che sta ancora valutando l’assetto della sue agenzie

Omnicom Group ha risposto alle voci secondo cui avrebbe intenzione di ritirare il marchio dell’agenzia DDB a seguito dell’acquisizione da 13,5 miliardi di dollari di Interpublic Group, che dovrebbe concludersi entro la fine di novembre. La società non ha confermato né smentito le notizie, ma ha dichiarato che sta valutando le proprie agenzie in vista della chiusura dell’accordo. Mercoledì alcune testate internazionali specializzate in pubblicità hanno ipotizzato che Omnicom intenda consolidare le proprie attività creative attorno a tre reti globali (BBDO, TBWA e McCann) una volta ottenuta l’approvazione definitiva da parte delle autorità di regolamentazione. Se questa ipotesi fosse corretta, la mossa eliminerebbe DDB come marchio globale indipendente. In una dichiarazione rilasciata ad ADWEEK, un portavoce di Omnicom ha affermato che la società sta “intraprendendo un processo rigoroso e ponderato per garantire le migliori soluzioni per il futuro, sia per noi che per i nostri clienti”, aggiungendo che Omnicom e IPG rimarranno società indipendenti fino al completamento dell’acquisizione. L’acquisizione totale di IPG da parte di Omnicom, annunciata alla fine del 2024, darebbe vita alla più grande holding pubblicitaria al mondo in termini di fatturato, superando i rivali Publicis e WPP. L’operazione dovrebbe generare circa 750 milioni di dollari di sinergie di costo. Omnicom è nella fase finale dell’ottenimento dell’approvazione normativa da parte dell’Unione Europea, l’ultimo mercato ancora in fase di revisione. 

Consolidamento in corso

Fondata nel 1949 da Bill Bernbach, Ned Doyle e Max Dane, DDB è una delle tre principali reti di agenzie creative di Omnicom, insieme a BBDO e TBWA. DDB ha già iniziato a consolidare alcune delle sue attività. All’inizio di quest’anno, la rete ha unificato le sue agenzie nordamericane - DDB Chicago, adam&eveDDB e l’agenzia multiculturale Alma - sotto la guida della neo-nominata CEO per il Nord America Caroline Winterton e del COO Isaac Mizrahi. Nel 2023, DDB New York si è fusa con adam&eveNYC sotto il nome di adam&eveDDB. L’anno scorso, Omnicom ha allineato le sue reti creative DDB, BBDO e TBWA, nonché agenzie quali Goodby Silverstein & Partners e GSD&M, sotto un unico ombrello denominato Omnicom Advertising Group (OAG). L’ulteriore razionalizzazione del portafoglio creativo di Omnicom rispecchierebbe mosse simili da parte di WPP, Publicis Groupe e Dentsu per integrare le capacità creative, mediatiche, tecnologiche e di gestione dei dati sotto un numero inferiore di marchi.

Un’eredità creativa

DDB opera in oltre 40 mercati in tutto il mondo e le sue filiali, come adam&eveDDB London, sono tra le più premiate del settore. Non è chiaro come tali entità verrebbero integrate se il marchio DDB venisse ritirato. Negli ultimi decenni, DDB ha prodotto lavori celebri come “Think Small” di Volkswagen e “You Deserve a Break Today” di McDonald’s. Più recentemente, tuttavia, la produzione creativa di DDB è stata oggetto di critiche. A giugno, Cannes Lions ha ritirato il Grand Prix assegnato all’agenzia DM9 di DDB con sede a San Paolo per “Efficient Way to Pay” del marchio Consul di Whirlpool, dopo aver stabilito che il filmato conteneva immagini manipolate dall’intelligenza artificiale. Il direttore creativo di DM9, Icaro Doria, si è dimesso, ma DDB ha mantenuto il titolo di Cannes Lions Network of the Year.