Crédit Agricole lancia il nuovo format “Il Caffè” con creatività di FCB Partners e media planning di Hearts & Science, cui affida un budget più che raddoppiato rispetto all’anno scorso
La presentazione della campagna è stata anticipata da un teaser durante Sanremo e racconta il modo tutto particolare dell’Insegna di “fare banca”

Crédit Agricole Italia inaugura il 2025 con “Il Caffè”, claim della nuova strategia di comunicazione integrata che abbraccia media tradizionali e digitali. Il racconto si sviluppa attraverso televisione, stampa, social media, radio e materiali dedicati alle filiali, offrendo una narrazione sempre più coinvolgente e vicina alle persone. “Il Caffè”, al centro della nuova narrazione del brand, iniziata domenica, è un’ambientazione inedita per il mondo bancario. È un luogo moderno e vivace che reinterpreta il classico bar, da sempre punto di incontro e scambio, dove si intrecciano storie di vita quotidiana e si ascoltano i bisogni e le aspirazioni delle persone e dei clienti. La creatività della campagna porta la firma di FCB Partners.
I commenti
“Con questa nuova campagna vogliamo raccontare il nostro modo di fare banca, incentrato sul rapporto diretto con il tessuto economico e sociale dei territori in cui operiamo. “Il Caffè” sottolinea l’importanza del dialogo e dell’ascolto attivo anche in ambito finanziario, da sempre punti di forza del Crédit Agricole nel rapporto con i suoi clienti”, afferma Matteo Bianchi, Chief Governance Officer di Crédit Agricole Italia. “Il Caffè di Crédit Agricole è questo: una narrazione fatta di storie autentiche che mettono al centro i bisogni dei clienti e le soluzioni offerte dalla Banca. Racconta, attraverso un formato ad episodi, il nostro impegno quotidiano accanto alle persone nella realizzazione dei loro progetti e mette in scena la nostra nuova firma “Agire ogni giorno pert il domani”, dichiara Patrizia Ghisleri, Responsabile Comunicazione della banca. “É un progetto creativo ambizioso. Insieme alla banca siamo riusciti a costruire un sistema di comunicazione che raramente si vede in Italia, d’altronde il lancio del nuovo posizionamento di Crédit Agricole meritava un approccio innovativo. È stato un grande lavoro di squadra”, aggiunge Fabio Bianchi, Managing Director di FCB Partners.
Media mix
La campagna è stata realizzata con una produzione dal forte respiro cinematografico, grazie alla collaborazione con Filmmaster e alla regia di Daniele Luchetti. A rendere il progetto ancora più speciale, una colonna sonora d’eccezione: il brano “In un caffè” di Gino Paoli. Un primo assaggio della campagna è già andato in onda con uno spot teaser trasmesso sulle reti Rai in occasione del Festival di Sanremo. La campagna social – dalla strategia alla produzione dei contenuti – è stata interamente realizzata dall’agenzia creativa Twenty8 Studios, mentre la pianificazione media è curata da Hearts & Science gestirà quest’anno un budget più che raddoppiato rispetto a quello del 2024, anche per consentire l’on going della campagna durante tutto l’anno.
I vertici
Il lancio della nuova campagna giunge pochi giorni dopo l’annuncio del rinnovamento del vertice all’insegna seppur nel segno della continuità della continuità. Giampiero Maioli, Amministratore Delegato del Gruppo in Italia dal 2010, sale alla presidenza in sostituzione di Ariberto Fassati che per 40 anni ha contribuito alla crescita del gruppo in Italia. Il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale di Crédit Agricole Italia, su designazione della capogruppo francese e delle Fondazioni azioniste, sarà Hugues Brasseur che ben conosce la realtà italiana avendo ricoperto da settembre 2012 a dicembre 2016 il ruolo di Condirettore Generale e poi di Direttore Generale di Crédit Agricole Italia. Il rinnovo al vertice verrà portato all’approvazione dell’assemblea degli azionisti di Crédit Agricole Italia il prossimo 23 aprile. Brasseur assumerà anche la carica di Senior Country Officer per l’Italia ed entrerà a far parte del Comitato Esecutivo della capogruppo Crédit Agricole S.A. Se la nomina di Brasseur rappresenta il debutto di un banchiere francese alla guida della sede italiana della “Banque Verte”, la permanenza di Maioli nel Gruppo con il ruolo di Presidente – come riferito dal Sole 24 Ore, sembra garantire una evidente linea di continuità nei rapporti con i territori e con le istituzioni italiane. Maioli è il manager che ha guidato in Italia tutte le aggregazioni del Gruppo, da Friuladria al Credito Valtellinese. Sotto la sua guida, il Gruppo francese ha scalato la classifica bancaria in Italia e oggi conta su 6,1 milioni di clienti e circa 16.100 dipendenti tra le varie società che ne fanno parte. L’Italia è il secondo mercato domestico di Crédit Agricole e nel 2024 ha rappresentato il 18% dei ricavi dell’intero Gruppo.