Autore: Redazione
18/07/2025

Heineken racconta come i giovani riscrivono la socialità

Dall’indagine AstraRicerche per l’azienda nell’ambito della campagna “Together” emerge chiaramente il desiderio di GenZ e Millennials di tornare a valorizzare l’aspetto offline

Heineken racconta come i giovani riscrivono la socialità

È in atto una trasformazione profonda nel modo di vivere i momenti di socialità da parte dei giovani, tra desiderio di condivisione e nuove sfide emotive. Se da un lato la tecnologia offre nuove opportunità di socializzazione nel mondo virtuale, dall’altro emerge una crescente voglia di riscoprire il valore dei momenti condivisi dal vivo. Heineken Italia, insieme ad AstraRicerche, ha condotto un’indagine nell’ambito della campagna “Together” per esplorare come Gen Z e Millennials vivano oggi la socialità . Dallo studio è emerso anche che la birra (alcolica e analcolica) è la protagonista indiscussa dei momenti conviviali: infatti, più di un italiano su due la definisce la bevanda preferita quando si è in compagnia dei propri amici. I risultati parlano chiaro. I giovani esprimono fortemente il desiderio di vivere una dimensione sociale sempre autentica. I cambiamenti nella società degli ultimi cinque anni non hanno infatti intaccato l’importanza attribuita alla socialità, ma ne hanno anzi rinforzato la rilevanza, cresciuta per un intervistato su due (51,6%). Oltre tre intervistati su quattro prediligono socializzare in luoghi fisici. Il 57,5% si incontra soprattutto in posti che frequenta abitualmente (bar, locali, ristoranti, discoteche, cinema, parchi, palestre), a cui si aggiungono l’ambiente di lavoro (31,3%) e l’ambito universitario (14,8%). I social media sono i veri sconfitti, battuti dalle app di messaggistica e gruppi di chat (32,9% vs 43,8%) e, considerato il loro impatto sulla qualità delle relazioni sociali, il 48,3% dei giovani ritiene che ne abbiano causato un importante peggioramento. La socialità virtuale è oggetto di critiche importanti, nonostante sia indicata ancora dal 62% del campione come luogo di incontro e scambio sociale: quasi due intervistati su tre ne mettono in luce la negatività. “Negli ultimi anni, il modo di vivere la socialità è cambiato tra i giovani italiani e la ricerca conferma come la dimensione fisica rimanga un valore imprescindibile per Gen Z e Millennials, nonostante la velocità del cambiamento generata dalle iperconnessioni, dalle tecnologie e dai media virtuali; ma ci dice anche qualcosa di più profondo: oggi c’è un bisogno crescente di connessioni vere, sentite, reali”, afferma Alfredo Pratolongo, corporate affairs director di Heineken Italia.

Socialità fra luci e ombre

Ma cosa significa per i giovani socialità? Prima di tutto svago (62,6%), a seguire, condivisione di interessi, hobby e passioni (45,4%) e di esperienze (44,1%); infine, molti la identificano con un aiuto per sentirsi meglio, contribuire al proprio benessere psicologico (37,9%) e con la condivisione di valori e ideali (31,5%). Dall’indagine, tuttavia, emergono alcune zone d’ombra legate alla socialità dei più giovani: se è vero, infatti, che il 48% degli intervistati la considera un elemento essenziale nella propria vita e il 62% del campione la ritiene molto importante o fondamentale, è altrettanto vero che non da tutti è sempre vissuta con serenità; meno dei due terzi degli intervistati ha dichiarato di percepire almeno a volte la vita sociale come un impegno anziché un piacere (63%), inoltre, per un intervistato su quattro la principale fonte di stress nelle relazioni sociali è la paura del giudizio altrui, a cui segue il timore di trovarsi in situazioni di conflitto (17,2%) e di non soddisfare le aspettative degli altri (17,0%). Michela Filippi, marketing director di Heineken Italia, osserva: “Attraverso campagne come The Boring Phone lo scorso anno e Bar Dating pochi mesi fa, incoraggiamo le nuove generazioni a riscoprire il piacere degli incontri reali, superando anche le barriere imposte dalla tecnologia, e a uscire dalla loro comfort zone, per lasciarsi conquistare da nuovi bar, per una vita sociale più ricca, stimolante e appagante. Crediamo che oggi più che mai il valore delle relazioni passi anche dalla capacità dei brand di attivarsi nei contesti giusti, con coerenza e rilevanza culturale”.