Audiradio: oggi l’assemblea per ratificare l’operatività dei correttivi nella nuova metodologia di ricerca
Il 23 ottobre si terrà un consiglio di amministrazione per affrontare il tema dell’impatto della ricerca sugli investimenti pubblicitari

Antonio Martusciello
Si tiene oggi l’assemblea di Audiradio per la ratifica dei correttivi da introdurre con la prima data utile nella ricerca telefonica CATI e nella metodologia di fusione dei dati, per evitare alcune distorsioni che si potrebbero riscontrare nella rilevazione. All’indomani della pubblicazione dei numeri sulle audience radiofoniche del primo semestre 2025, il JIC presieduto da Antonio Martusciello si occupa della possibilità che si verifichino errate attribuzioni di ascolti dovute alle similitudini tra nomi di emittenti radiofoniche. Una eventualità legata alle caratteristiche della nuova metodologia, che separa le interviste tra radio nazionali e locali (i cosiddetti ‘stream’), con l’indubbio vantaggio di rendere i questionari più leggeri ma, dall’altro lato, un ridotto controllo sulla citazione di una emittente invece di un’altra se hanno nomi simili o in parte uguali. Problema che c’è sempre stato, legato soprattutto al fatto che la ricerca sugli ascolti radiofonici è influenzata dalla notorietà del brand; ma con una intervista unica (come in RadioTER) e gli elenchi delle radio suddivise in ‘blocchi’ che riunivano nomi simili, le eventuali distorsioni venivano ridotte. Come correttivo, quindi, si ritorna ai suddetti ‘blocchi’, inserendo negli elenchi emittenti dai nomi simili, a prescindere dallo stream di appartenenza, nazionale o locale e viceversa, per evitare possibili confusioni.
Impatto sul mercato adv
Questa opera di fine tuning, è il caso di dirlo, si rende necessaria proprio per rafforzare e consolidare la nuova metodologia di ricerca, ma anche per generare ricadute positive sulle pianificazioni pubblicitarie. Secondo quanto risulta a DailyMedia e Dailyonline, infatti, giovedì prossimo il consiglio di amministrazione di Audiradio affronterà il tema di come il mercato potrebbe recepire i nuovi dati sugli ascolti, tenendo però conto che, appunto, a breve la metodologia integrerà i correttivi nell’ottica, condivisa all’interno del JIC, di promuovere lo sviluppo degli investimenti adv sul comparto radiofonico.