Autore: Redazione
29/04/2020

Zoom batte i record: ha superato 300 milioni di utenti giornalieri

Prosegue la corsa della piattaforma, che sta impegnandosi con particolare attenzione sul fronte della sicurezza e della privacy

Zoom batte i record: ha superato 300 milioni di utenti giornalieri

Zoom continua a crescere. La app per videoconferenze, ampiamente utilizzata in questo periodo di lockdown per riunioni di lavoro, didattica a distanza e chat con gli amici - lo scorso 21 aprile ha superato i 300 milioni di utenti giornalieri, il 50% in più rispetto ai circa 200 milioni registrati l'1 aprile. A fornire i dati è stato direttamente il Ceo Eric Yuan, nel corso di un recente webinar sulla sicurezza. "Chiaramente, la piattaforma Zoom sta fornendo un servizio incredibilmente prezioso ai nostri amati utenti in questo momento difficile - ha dichiarato Yuan -. Siamo entusiasti e onorati di continuare a guadagnare la fiducia di così tante aziende, ospedali, insegnanti e clienti in tutto il mondo". 

Il piano dei novanta giorni

Dopo la serie di problemi di sicurezza e privacy che erano stati evidenziati da analisti e utenti sulla piattaforma, all’inizio di aprile Zoom, sempre con un messaggio del suo fondatore, aveva annunciato un piano di novanta giorni durante i quali tutte le risorse sarebbero state focalizzate sulla risoluzione di tali vulnerabilità. L’azienda ha già condiviso, come aveva promesso, diversi interventi relativi all’avanzamento del piano e ora c’è stato l’annuncio di un importante aggiornamento: sarebbero in arrivo, ha informato la società, significativi miglioramenti della sicurezza con l'imminente disponibilità generale di Zoom 5.0. Questa nuova versione viene definita come una pietra miliare del piano trimestrale utile per identificare, migliorare e dedicarsi in modo proattivo alle funzionalità di sicurezza e privacy della piattaforma. Alcune delle nuove funzionalità sono già disponibili e altre saranno introdotte, appunto, con Zoom 5,0, il cui arrivo è imminente.

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Eric Yuan

 

Standard di crittografia

La prima importante novità è che Zoom si aggiorna allo standard di crittografia Aes 256 bit Gcm, che offre una maggiore protezione dei dati dei meeting durante il trasporto e una maggiore resistenza contro la manomissione. Questo elemento, afferma la società, fornisce superiori garanzie di riservatezza e integrità sui dati di Zoom Meeting, Zoom Video Webinar e Zoom Phone. Lo standard entrerà in vigore una volta che tutti gli account saranno abilitati con Gcm e l'abilitazione degli account a livello di sistema dovrebbe avere luogo il 30 maggio. Un’altra novità è la funzione di Data Routing Control, con cui l'amministratore può scegliere quali regioni di data center utilizzano i meeting e i webinar hosted dall’account, per il traffico in tempo reale a livello di account, gruppo o utente. 

Condivisione

Un ulteriore miglioramento, già introdotto, è che le funzioni di sicurezza di Zoom sono ora raggruppate e facilmente accessibili mediante l'icona Security nella barra dei menu del meeting nell'interfaccia dell’host. Questi ultimi saranno, poi, in grado di segnalare un utente a Zoom, sempre tramite l'icona Security, oltre ad avere la possibilità di disabilitare la possibilità per i partecipanti di rinominarsi. Inoltre, per i clienti Education, la condivisione dello schermo ora è di default solo per l’host. Anche la Waiting Room, una funzione già esistente che consente a un host di mantenere i partecipanti in sale d'attesa virtuali prima di essere ammessi a un meeting, è ora attiva per impostazione predefinita per gli account Education, Basic e Pro con licenza singola. Ora, tutti gli host possono anche attivare la sala d'attesa mentre la riunione è già in corso. Zoom 5.0 supporterà, poi, una nuova struttura di dati per le organizzazioni più grandi, per consentire di collegare i contatti su più account in modo che le persone possano cercare e trovare meeting, chat e contatti telefonici più facilmente e in sicurezza.