WPP punta sui colossi hi tech e aumenta i budget pubblicitari
Sempre per conto dei propri clienti, Sir Martin Sorrell ha fatto sapere che il suo gruppo ha investito 4 miliardi in Google e 1 su Facebook, aumentando la cifra rispetto al 2014 in entrambi i casi. Entro il 2019 poi l’adv digitale peserà oltre il 40% delle entrate totali della holding

WPP, in occasione dello scorso World Economic Forum a Davos, in Svizzera, ha fatto sapere tramite le parole del proprio ceo Sir Martin Sorrell alcuni numeri relativi ai budget dei propri clienti che l’holding avrebbe speso sui principali digital media. Secondo quanto riporta Business Insider, giornale economico britannico che ha preso contatti con il ceo a Davos, i soldi spesi sui giganti del web, per conto dei propri clienti, nel 2015 sarebbero enormi: su Google 4 miliardi di dollari, a fronte dei 2,9 dell’anno precedente con una crescita del 38%; segue, a distanza, Facebook con 1 miliardo di dollari, registrando una crescita del 56% rispetto al 2014, pari a 640 milioni. La restante somma se la spartiscono Yahoo, Aol e Twitter sui quali sono stati investiti, rispettivamente, 430 milioni, 125milioni e 225 milioni. Snapchat è una storia a parte, perché nonostante la sua popolarità soprattutto tra le giovani generazioni sia in netta crescita, gli investimenti adv delle aziende, quelle gestite da WPP nel caso specifico, risultano “much smaller” rispetto ai competitor. Trend che si confermano Come dimostra il confronto con i dati dall’anno 2014 il ranking non è cambiato, ma è interessante notare la crescita esponenziale, anno su anno, dell’importanza assunta dai giganti del web. Facebook, in modo particolare, ha avuto un incremento importante, soprattutto grazie alle performance di Instagram negli ultimi 12 mesi, come riportato anche sul DailyNet pubblicato ieri. Pur non essendo ancora usciti i dati completi sull’andamento dello scorso anno, gli analisti stimano che il fatturato di Facebook si aggiri intorno ai 17,45 miliardi di dollari, facendo perciò di WPP, sempre per conto dei propri clienti, fautore del bilancio dell’azienda per circa il 6%. Per quanto riguarda poi le strategie future, Sir Martin Sorrel ha annunciato che nel 2016 WPP andrà a investire più soldi in Aol, dopo l’acquisizione di Verizon per oltre 4 miliardi di dollari. Maggiori dettagli, comunque, verranno forniti il 4 marzo in occasione del bilancio. WPP ha infine fatto sapere che la pubblicità digitale, entro il 2019, rappresenterà una cifra intorno al 40-45% delle entrate totali.