Autore: Redazione
16/09/2019

Veepee, il nuovo corso dell’ecommerce vissuto come un evento

Il cambio di denominazione avvenuto a gennaio, mission e obiettivi, apertura di nuovi segmenti, una campagna per celebrare il rebranding, la collaborazione con La Martina nell’Experience Lounge. Il racconto di Andrea Da Venezia, Head Of Marketing Communication del marchio

Veepee, il nuovo corso dell’ecommerce vissuto come un evento

Andrea Da Venezia

Negozio virtuale o negozio reale? E se la domanda fosse sostituita da una dichiarazione (d’intenti)? Dove ho già sentito/letto questa storia? Qualcuno ha detto convergenza? Qualche tempo lo spavento era montato nella categoria degli esercenti, prima preoccupati, poi afflitti e infine rassegnati alla sparizione di fronte al mostro online, Mr. Ecommerce. Tipo grossolano, poco curato, anche di scarsa fantasia, dedito solo al numero, si diceva in giro. E si sa che la matematica non è un’opinione, non mente, e i risultati dopo la parentesi stanno a dimostrarlo. Invece poi si è scoperto che il Signore di cui sopra stava chiedendo il permesso, a suo modo, e quindi non era stato compreso. La richiesta pervenuta in seguito diceva: possiamo lavorare insieme, senza punti interrogativi. E così, oggi, sempre di più si assiste alla convergenza tra shop online e il negozio laggiù all’angolo, a patto di rendere il tutto differente, speciale, bello, magari indimenticabile.

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Experience Lounge

Milano, e chi se no?, sta cominciando a ospitare simili progetti, anche sperimentali, ma non a fondo perduto, perché gli affari stanno già funzionando. Per fare un esempio dell’ultima ora: in Corso Venezia, negli scorsi giorni, quattro per l’esattezza, dal 12 al 15, Veepee e La Martina, brand profondamente ancorato alla passione per il polo e presente oggi anche nel segmento lifestyle, hanno firmato la loro prima capsule collection, chiamata “Fair Play is Wow”, e hanno deciso di presentarla in un’experience lounge espressamente dedicato. Pensato come negozio ibrido e connesso, la lounge offre la possibilità di acquistare, senza interruzioni, tra online e offline, ma può anche trasformarsi in un hub di eventi e attività esclusive. Un’esperienza che continuerà fino al 10 ottobre (quindi c’è tempo, ma chi ce l’ha non stia lì ad aspettarlo). “Veepee è da sempre all’avanguardia e pioniere nell’innovazione, ponendo la customer experience al centro. La multi-canalità si inserisce nella nostra strategia e ci permette di offrire ai nostri utenti un’esperienza unica, coinvolgente e sempre più Wow!”, ha detto un entusiasta Fabio Bonfà, Regional Manager Southern Europe and Latam di Veepee.

Il nuovo corso

A proposito: ma chi c’è dietro Veepee? Si tratta della nuova identità di vente-privee (cambio avvenuto lo scorso gennaio), brand nato in Francia nel 2001, che ha rivoluzionato i consumi con il concetto di flash sales online. Con oltre 72 milioni di brand lovers nel mondo, ha realizzato nel 2018 un valore di vendita ai consumatori di 3,7 miliardi di euro netti, a proposito di numeri e matematica. Circondato da avventori, curiosi, modelle, siamo riusciti a raggiungere Andrea Da Venezia, Head Of Marketing Communication del (neo)marchio per farci raccontare cosa sta succedendo e cosa accadrà da qui ai prossimi mesi, visto che le occasioni per regalarsi dello shopping non mancheranno.

È cambiato il nome, cos’altro?

«Un titolo più facile, elegante, ricordabile, ma la mission è sempre la stessa: non siamo qui per soddisfare un bisogno, ma per rendere un’esperienza unica».

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In che modo opera l’azienda?

«Ogni giorno apriamo sulla piattaforma circa 40 campagne/minisiti dedicati a prodotti legati a categorie quali Fashion, Borse, Scarpe, Sport, Casa, Food & Beverage e, da poco, Viaggi. Possiamo contare su 72 milioni di iscritti a livello globale, dei quali 12 in Italia. Di fatto stiamo precedendo e annunciando il futuro: la nostra opera potrebbe essere vista come un corso di educazione all’acquisto del futuro: scopri ed esplori online, ti rechi sul punto vendita per toccare con mano, provare, respirare l’aria del prodotto, viverla, e poi torni a casa e concludi la transazione in rete. Un tempo si polemizzava sulla scarsa partecipazione umana dietro internet, non era vero».

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Ogni lancio sulla piattaforma viene comunicato anche al di fuori?

«Ovviamente sì, sui social, su Facebook e Instagram, con stories che costruiamo anche con il sostegno di influencer e celebrity».

E invece il rebranding come lo state promuovendo?

«Siamo in attesa dell’allineamento di tutte le filiali europee al nuovo corso, poi partirà la campagna dedicata, pronta e in stand by, firmata da un’agenzia francese. Qui in Italia lavoriamo con Noesis per quel che concerne le pubbliche relazioni, con Real Life Television che si occupa di eventi, l’adv digital viene curato dall’headquarter centrale in Francia, mentre le pianificazioni sono appannaggio di un’agenzia di GroupM di cui, a tempo debito, comunicheremo il nome».

Il vostro 2019 fino a oggi?

«Da giugno la piattaforma appare in crescita, più riconoscibile, dopo i normali timori iniziali. Le performance sono migliorate. Lo scorso anno avevamo assistito a una crescita del 20% in Italia. Ora attendiamo pazienti i primi risultati del nuovo corso di Veepee, sempre con l’obiettivo di stimolare un desiderio».

E le occasioni non dovrebbero mancare, soprattutto quelle speciali, magari all’interno di una delle varie “Week” che caratterizzano Milano

«Esatto: dal 6 al 13 ottobre saremo subito protagonisti di un evento privato, ma comunicato sui social, durante la Wine Week; seguiranno i Pink Days del Black Friday; poi il Natale, in via di definizione».