Lo dice eMarketer, che snocciola diversi numeri interessanti sulle differenze tra device e formati
Per i marketer statunitensi il 2016 sarà l’anno del sorpasso della display sulla search. Lo stima eMarketer, segnalando come il primo segmento si attesterà a quota 32,17 miliardi di dollari mentre il secondo si fermerà a 29,24. Questo avvicendamento avviene con un anno di ritardo rispetto alle previsioni della società di ricerca americana, fissate inizialmente nel 2015. A livello di formati i banner catalizzano la maggior parte degli investimenti: 13,39 miliardi per la precisione. Seguono Video, Rich Media e Sponsorships, destinati tutti ad aumentare il giro d’affari nei prossimi anni. Guardando ai device, è interessante notare come la spesa search su desktop sia in diminuzione dai 12,91 miliardi dell’anno scorso ai 10,70 miliardi del 2016. Un calo compensato dal mobile, dove la spesa incrementerà da 13,62 miliardi a 18,54. Un trend, quello della search, che nel futuro sarà attraversato da cambiamenti e che sarà il campo di battaglia nella sfida tra i colossi hi tech: se Google sta concentrando i suoi sforzi per conquistare il favore degli user mobile, Facebook sta potenziando il suo motore di ricerca interno in ottica anti Big G. Nel contempo gli utenti si rivolgono con sempre maggiore frequenza direttamente ai siti ecommerce, Amazon su tutti, per ricercare prodotti da acquistare. I numeri ci indicano come i rapporti di forza tra gli attori stia cambiando. Ma solo il futuro potrà dirci come.
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