Autore: Redazione
25/03/2024

Uniting Group lancia “FREEDANCE Ti va di ballare con noi?”, quando la creatività fa network

L’Executive Creative Director Marco Mascheroni presenta FREEDANCE Ti va di ballare con noi?, una nuova piattaforma nata per creare una “rete creativa”. Di idee e di persone

Uniting Group lancia “FREEDANCE Ti va di ballare con noi?”, quando la creatività fa network

Marco Mascheroni

In termini medici si chiama osmosi. Nel linguaggio della comunicazione si traduce in “FREEDANCE Ti va di ballare con noi?”. Una piattaforma ideata da Uniting Group all’insegna del motto “cerchiamo il creativo che c’è in te per fare rete con noi”. Anzi, ballare con noi. Ognuno si può candidare all’interno della piattaforma, per proporre la sua specifica professionalità. Dagli esperti di comunicazione fino agli sviluppatori di AI: a volte sei un creativo e non sai di esserlo! Ma insieme si fa network. E il network fa miracoli. “Il concetto di singola figura creativa oggi non basta più - spiega Marco Mascheroni, Executive Creative Director di Uniting Group - O meglio, non può più soddisfare da sola tutte le sfaccettature che il mercato e i brand richiedono. I reparti creativi di un’agenzia di comunicazione possono guidare l’idea, dando la direzione, guidando la declinazione e il rispetto dei valori del brand. Ma non è più sufficiente. Per questo dobbiamo confrontarci, aprirci ad altri mondi. Faccio un esempio: se il concept creativo su cui devo lavorare è sul sociale, io devo confrontarmi con gli operatori che lavorano nel sociale. Se il concept è la cucina, devo confrontarmi con uno chef”, sottolinea Mascheroni. Mai come oggi insomma è necessario rappresentare la realtà delle cose così come sono davvero e l’idea creativa non può che venire da chi la realtà dei fatti la vive quotidianamente. È così che Uniting Group ha avuto l’idea di “fare rete” e ora lancia FREEDANCE Ti va di ballare con noi?. La candidatura è libera, senza un progetto necessariamente mirato. Basta proporre la propria esperienza e aver voglia di ballare con le idee proprie e con quelle altrui.

Un collettivo di professioni in dialogo con i creativi

Con i creativi di Uniting Group possono entrare in rete i freelance o gruppi di freelance già organizzati fra loro. L’obiettivo è creare un collettivo di persone, di figure professionali differenti fra loro ed esterne all’Azienda che ‘dialoghino’ e che, contemporaneamente, collaborino con il nucleo di creativi di Uniting Group. “Con FREEDANCE vogliamo creare un circuito di idee, una rete di persone, un sistema creativo in costante confronto con chi non fa il creativo di professione ma ha una propria professionalità negli ambiti più vari. L’imprinting del creativo classico oggi necessita di una contaminazione culturale continua - tiene a precisare Mascheroni - Per questo stiamo cercando di integrare questo modello nel nostro processo di brainstorming interno chiamando a unirsi al tavolo figure specializzate in diversi settori a seconda della natura del progetto. Oggi i brand richiedono dinamiche inclusive, sociali, sostenibili e con la nostra piattaforma vogliamo muoverci in tal senso”. Insomma FREENDANCE è una call to action che, in modo anche ironico, comunica quanto le idee debbano essere accompagnate e sviluppate grazie a un ballo collettivo, una danza che genera non solo un ritmo nuovo e armonioso, ma anche una campagna coesa e coordinata. “Le idee ormai nascono da un confronto creativo collettivo non più da una coppia creativa classica. Noi non vogliamo concentrarci su figure standardizzate o da agenzie di comunicazione, ma vogliamo avere un’apertura su diversi mondi e input da diversi fronti. Circondarsi di persone esterne che portano idee semplicemente dal loro lavoro può fare la differenza. Ci sono professionisti che inconsapevolmente non sanno quanto possono essere preziosi per la Industry - chiude Mascheroni - ma la nostra volontà è quella di coinvolgerli il più possibile per sviluppare progetti davvero valoriali e differenzianti”. Per maggiori informazioni relative a “FREEDANCE Ti va di ballare con noi?” CLICCA QUI.