Twitter nel Q1 supera le attese degli analisti
Cresce per il quarto trimestre consecutivo il numero degli utenti del social network, che toccano i 328 milioni di persone con un +14% rispetto a quello registrato nel marzo 2016 e un +6% rispetto al trimestre precedente
Trimestrale incoraggiante quella che Twitter ha pubblicato ieri. Tra gennaio e marzo di quest’anno, infatti, il social network ha registrato una performance migliore rispetto alle attese degli analisti. Cresce per il quarto trimestre consecutivo il numero degli utenti del social network, che toccano i 328 milioni di persone con un +14% rispetto a marzo 2016 e un +6% rispetto al trimestre precedente, battendo le attese del mercato che prevedeva 321 milioni di utenti. La perdita netta scende a 61,6 milioni di dollari, (-9 centesimi per azione), contro un rosso di circa 80 milioni di dollari (-12 centesimi per azione) dello stesso periodo 2016. Al netto di voci straordinarie, l’utile risulta pari a 11 centesimi per azione superando le stime degli analisti che non andavano oltre 2 cent. Il fatturato è sceso del 7,8% a 548,3 milioni di dollari, ma il risultato è comunque superiore ai 517 milioni previsti dal mercato. Dopo i risultati del primo trimestre migliori delle attese, il titolo ha guadagna oltre l’11% nel premercato a Wall Street.
La lettera agli azionisti
Nella sua lettera agli azionisti, Twitter ha attribuito la crescita degli utenti più elevata rispetto alle aspettative alle recenti mosse di semplificazione del prodotto, come la nuova tab Explore Esplora, e alla lotto agli abusi online grazie a nuovi strumenti di moderazione e reporting. Tuttavia, la società ha dichiarato che prevede che la crescita del fatturato nel 2017 continui a essere significativamente in ritardo rispetto a quella delle audience. “Crediamo, tuttavia, che l’esecuzione sul nostro piano e la crescita del nostro pubblico dovrebbe portare a uno sviluppo positivo dei ricavi nel lungo periodo”, ha scritto ancora Twitter. L’amministratore delegato Jack Dorsey ha poi cercato di ridurre le preoccupazioni circa l’attività di spam su Twitter dicendo che meno del 5% degli account sulla piattaforma sono spam. Ha affermato che i recenti cambiamenti nella timeline, come l’utilizzo di algoritmi per mostrare tweets più rilevanti, sono tra i fattori più importanti cui attribuire l’engagement degli utenti.