Autore: Redazione
31/05/2016

Turismo, Amadeus: il web traina il mercato

Il 20,8% dei possessori di smartphone nel nostro Paese accede, almeno una volta al mese, a servizi di questo tiposostiene uno studio della società

Turismo, Amadeus: il web traina il mercato

Le tecnologie digitali stanno evolvendo ad eccezionale velocità, la personalizzazione è ad altissimo livello e la fruizione da mobile è al centro degli studi da parte degli operatori per offrire esperienze ottimali. “Anche l’Italia si sta allineando e si prospetta uno dei Paesi più dinamici nei prossimi anni. Le nuove strategie legate al mobile indirizzano la crescita dell’online e spostano la sfida su nuovi modelli di business, cambiando le “regole dell’attrazione”, particolarmente efficaci verso la generazione del Millennials. Un ambiente “fully mobile optimised” è pertanto un must”, ha affermato Francesca Benati, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia, azienda attiva nella distribuzione e nella fornitura di avanzate tecnologie per l’industria globale dei viaggi e del turismo.  
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Francesca Benati   I numeri del mercato Il mercato europeo del Travel, sostiene Amadeus, ha raggiunto i 264 miliardi di euro nel 2015, con le stime che prevedono un’ulteriore crescita fino a 282 miliardi entro il 2017. 
L’online continua a trainare: nel 2015 le prenotazioni online sono state oltre il 47% del totale, (+15% rispetto al 2014), e si prevede che entro il 2017 la quota di prenotazioni via web potrà superare quella legata al canale tradizionale. L’Italia rappresenta l’8%, pari a 21 miliardi di euro, del mercato europeo, ma se ci fermiamo a confrontare il solo mercato via web, il contributo italiano scende al 6,3% (7,9 miliardi su un totale di 117,1 miliardi). Un dato spiegato dalla minor penetrazione del mercato online nel settore: in Italia è attualmente circa il 38% rispetto al 47% della media europea. Il mercato tricolore sta risalendo dopo un periodo di contrazione: la somma di canali online e tradizionali fa registrare un +2% a valore con un sostanziale incremento di tutti i comparti: dal +4,6% dei tour operator al +3,7% del noleggio auto, dal +4% dei treni al +3% degli hotel.  
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  Gli italiani e l’uso degli smartphone nel settore Travel “Nonostante l’Italia sconti ancora un gap in termini di accesso alla banda larga e utilizzo della carta di credito rispetto alla media dei paesi europei”, afferma Benati, il 20,8% dei possessori di smartphone in Italia accede almeno una volta al mese a servizi del mondo Travel, un dato che rappresenta addirittura oltre un quarto del totale (26%) se consideriamo solamente la fascia degli “young adults”. La maggior parte (13,2% dei possessori di smartphone) dichiara di accedere ai contenuti Travel tramite mobile browsing, che risulta in crescita rispetto al 2015. Crescita simile per le app, utilizzate dal 6% degli italiani possessori di smartphone, percentuale più alta rispetto ai cugini europei. “La crescita della fruizione di contenuti da parte dei Millennials, la penetrazione degli smartphone sempre più capillare, così come la politica di investimenti aggressivi da parte di molti player della filiera stanno favorendo la rapida crescita del mercato, che si stima potrà fare superare al canale online la soglia del 40% nel giro di un anno”, conclude l’a.d di Amadeus.