Autore: Redazione
10/09/2024

Trustpilot raggiunge le 300 milioni di recensioni

Solo nel 2023 ne sono state pubblicate 54 milioni, in aumento del 17% rispetto all'anno precedente

Trustpilot raggiunge le 300 milioni di recensioni

Trustpilot, la piattaforma di recensioni dei consumatori a livello globale, ha annunciato oggi di aver raggiunto l’importante traguardo di oltre 300 milioni di recensioni presenti sulla piattaforma, continuando in questo modo ad aiutare i consumatori a fare le scelte giuste e le aziende a creare fiducia, crescere e migliorare i propri servizi. Solo nel 2023 sono state pubblicate 54 milioni di recensioni, con un aumento del 17% rispetto all'anno precedente, e più di un milione di aziende sono state recensite su Trustpilot. Proprio in quest’ottica di crescita, all'inizio dell'anno Trustpilot ha annunciato l'assunzione di due nuovi dirigenti: Brian Green è stato nominato Chief Revenue Officer e Carolyn Ryan. Queste nomine rafforzano il team dirigenziale di Trustpilot, che continua a portare avanti la sua visione di essere il simbolo universale della fiducia. Trustpilot continua inoltre a investire in tecnologia e sistemi per identificare e rimuovere le recensioni false dalla piattaforma, come evidenziato nell'ultimo Transparency Report. Trustpilot ha rimosso il 6% delle recensioni totali sia nel 2023 (3,3 milioni) che nel 2022 (2,6 milioni), grazie ai suoi sistemi di rilevamento automatico e alle segnalazioni di aziende e consumatori che hanno contribuito a identificare le recensioni false. Adrian Blair, CEO di Trustpilot, ha dichiarato: “Il raggiungimento di questo traguardo è un voto di fiducia da parte di coloro che hanno reso Trustpilot l'apprezzata fonte di informazioni che è oggi. Siamo molto grati alla nostra comunità di recensori per averci dato fiducia come piattaforma affidabile per condividere le loro esperienze e i loro feedback. Con oltre un milione di aziende recensite su Trustpilot, rimaniamo fermi nel nostro impegno di essere un simbolo universale di fiducia per i consumatori e le aziende”.