Tiscali presenta “Gamesurf”, il nuovo portale verticale di gaming e entertainment
La piattaforma punta a raggiungere un milione di accessi unici al mese e dispone di uno staff di oltre 20 collaboratori in grado di intercettare con continuità uscite, anteprime, news, nuove tendenze ed eventi. Parola a Francesco Sortino, Media Tech Executive Director del gruppo
Francesco Sortino, Media Tech Executive Director di Tiscali
Podcast sui temi del gaming e della pop culture, programmazione live streaming con appuntamenti giornalieri, news aggiornate e recensioni puntuali ed imparziali, community. Questi e molti altri contenuti saranno protagonisti in Gamesurf (www.gamesurf.it) la nuova proposta editoriale di Tiscali dedicata ai gamers e agli appassionati di intrattenimento digitale di tutte le età: videogames, cinema e serie tv e non solo. Nata nel 2000 come sezione di Tiscali.it, la piattaforma rinasce così come verticale indipendente completamente rinnovato nella struttura, nel layout grafico, nelle sezioni, nei formati e nei contenuti, con l’obiettivo di raggiungere un milione di accessi unici al mese. Con un “archivio” storico e un database più che ventennale, che include le fasi salienti dello sviluppo del mondo del videogioco e dell’intrattenimento digitale, Gamesurf disporrà di uno staff di oltre 20 collaboratori, di cui alcuni sono “millenials” in grado di “intercettare” con continuità uscite, anteprime, nuove tendenze, news ed eventi. La piattaforma garantirà infine una presenza di formati customizzati su tutti i social, proponendo recensioni e commenti sulle varie forme di intrattenimento digitale, stimolando e alimentando la creazione di communities per la condivisione, l’interazione, la critica e la dialettica tra appassionati. Francesco Sortino, Media Tech Executive Director di Tiscali, racconta radici, propositi e obiettivi del nuovo progetto: «È già iniziata la stagione di produzione di nuovi contenuti digitali audiovisivi, nuovi format e nuove sezioni tematiche che interessano tutte le testate. Ora, con il lancio di Gamesurf, se ne apre un’altra: quella della diversificazione editoriale e del lancio di verticali tematici rivolti a target identificati, qualificati e profilabili. Con questo lancio, a cui ne seguiranno altri, intendiamo ribadire e rilanciare la nostra vocazione all’innovazione e allo sviluppo, così centrale nel piano di sviluppo dell’azienda. Il lancio di Gamesurf come verticale indipendente porta a piena maturazione il lavoro di approfondimento editoriale iniziato nel 2000 all’interno di Tiscali.it che ha contribuito al successo della testata digitale, oggi tra i primi dieci portali generalisti in Italia per accessi e pagine viste. Siamo fieri che, in un contesto in cui molte testate, anche “storiche” interrompono la propria attività, noi ne lanciamo di nuove. E concretizziamo così, passo dopo passo, il nostro ambizioso piano di diversificazione e sviluppo».
Che tipo di ritorni vi aspettate?
«Investimenti e ritorni sono sempre determinati dalla moltiplicazioni degli ‘ingressi’ e Tiscali vanta al momento dieci milioni di accessi unici al mese. L’idea che sottintende Gamesurf è quella di raggiungere un target molto profilato e specifico. C’era già una sezione del portale che dialogava con questo mondo, oggi con Gamesurf ci proponiamo di quadruplicare il numeri delle presenze. L’obiettivo è superare il milione di accessi al mese».
Si è parlato di ulteriori lanci, quali settori riguarderanno?
«Tiscali abbraccia diversi mondi, per esempio il femminile, lo sport, la food culture, l’innovazione, il fintech; quindi, potrebbero nascere ulteriori specifiche interne a questi spazi».
Ci saranno sviluppi sul fronte del Metaverso?
«È un tema che ci interessa molto. Ma occorre fare una precisazione: questo lancio raccoglie un lavoro editoriale che è stato costruito in oltre due decenni, il che ci offre un punto di osservazione particolare; abbiamo un archivio molto profondo, siamo un vero e proprio osservatorio del settore. È ovvio che ci rivolgiamo ai nuovi giocatori e dunque anche alle nuove realtà a essi correlate, ma c’è anche una vecchia guardia e non si tratta di nostalgici. Tiscali è in grado di intercettare il dinamismo, il cambiamento del suo pubblico e quindi un target molto ampio, non solo a livello gaming ma relativo a tutto quello che può ruotare intorno al tema dell’intrattenimento».