Autore: Redazione
15/04/2024

TER lascia il posto a ERA - Editori Radiofonici Associati, che lunedì parteciperà, con un nuovo Presidente, alla costituzione del JIC Audiradio

Finito il mandato di Federico Silvestri, il Tavolo Editori Radiofonici cambia nome e rappresenterà il 50% della società che dal 2025 produrrà la nuova ricerca sugli ascolti radiofonici

TER lascia il posto a ERA - Editori Radiofonici Associati, che lunedì parteciperà, con un nuovo Presidente, alla costituzione del JIC Audiradio

È stato fissato per il 22 aprile l’incontro dal notaio per la costituzione del JIC che dal gennaio 2025 produrrà la nuova ricerca sugli ascolti radiofonici, 13 anni dopo la chiusura della precedente Audiradio. Soci della srl - che si chiamerà ancora Audiradio - saranno le componenti del mercato, ovvero UPA e UNA, con una quota del 25% ciascuna; e dal lato offerta, il 50% farà capo a ERA - Editori Radiofonici Associati - l’associazione che rappresenta le radio e che nascerà dalle “ceneri” di TER, il MOC (Media Owners Committee) che dal 2016 a quest’anno ha provveduto a fornire al mercato i dati sulle audience. Di ERA farà parte anche la Rai, dopo gli screzi che l’hanno portata a uscire temporaneamente dal TER. Questa settimana terminerà il mandato di Federico Silvestri come Presidente di TER, quindi anche la nuova associazione ERA dovrà nascere e individuare il proprio nuovo Presidente in questi giorni per poi presentarsi all’appuntamento di lunedì prossimo. Alla prima assemblea di Audiradio sarà eletto anche il relativo Presidente, che potrebbe essere espresso dal mercato.

L’indagine

Resta da vedere come sarà organizzata, sul piano metodologico, la nuova ricerca, anche se potrebbe trattarsi, come ipotizza NewsLinet, di un ibrido dichiarativo, col consueto metodo CATI (a tutela delle emittenti locali) integrato da quello elettronico, con la formula SDK, già in uso da parte di Audiweb. Il Software Development Kit di Nielsen (SDK), inserito dagli editori iscritti al sistema in video, pagine e applicazioni, restituisce dati censuari sui volumi della fruizione di tutti i contenuti online distribuiti tramite differenti piattaforme. Il metodo SDK consente di integrare gli strumenti di misurazione nei contenuti digitali indipendentemente dal device utilizzato per la fruizione del contenuto e consente la coerente attribuzione di tutte le audience rilevate. Resterà da capire, nel caso, e non sarà un aspetto secondario, quali saranno le quote dei due sistemi di rilevazione.