TER: con cellulari e smartphone si rafforza l’ascolto radiofonico in mobilità, l’autoradio è il device più utilizzato
I dati della ricerca sulle audience relativi al primo semestre 2019 mostrano crescite per tutte le modalità di fruizione; in auto vince RTL 102.5, sul mobile la prima emittente è Radio Deejay
La radio continua a essere un mezzo che dà il meglio di sé in movimento, e questa tendenza si sta rafforzando con l’utilizzo dei device mobili. Secondo i dati TER – Tavolo Editori Radio, nel primo semestre del 2019 l’autoradio si conferma lo strumento di ascolto più diffuso in Italia con una audience media di quasi 25,2 milioni di persone nel giorno medio. Un dato di poco superiore a quello del primo semestre 2018; cresce l’utilizzo del cellulare e dello smartphone che con oltre 2,8 milioni di ascoltatori registra un incremento del 32,4% sull’anno scorso. La leadership di RTL 102.5 – prima emittente italiana con 7,5 milioni di ascoltatori – si conferma anche per la fruizione via autoradio con 4,7 milioni di utenti, ma sullo smartphone primeggia Radio Deejay con 438mila ascoltatori generati, seguita da Radio 105 (420mila) e RTL 102.5 (452mila).
Da un anno all’altro cresce invece l’ascolto in casa: l’apparecchio radiofonico tradizionale genera quasi 11 milioni di ascoltatori, il 10% in più rispetto al 2018. L’emittente più ascoltata in modo stanziale è Rai Radio1 con più di 1,5 milioni di persone. L’utilizzo di pc e tablet aumenta del 17,7% e si attesta a 1,1 milioni di ascoltatori con Radio Deejay leader a quota 182mila. Aumenta anche l’uso della tv come mezzo di ascolto: via canale tv, l’ascolto si attesta a quasi 4 milioni (+23,3%) e RTL 102.5 è leader a quota 1,8 milioni seguita da Radio Italia Tv con un milione di ascoltatori. L’ascolto via tv del solo audio cresce del 34,2% e si attesta a 1,2 milioni di persone; Radio Italia è la più ascoltata attraverso questo sistema con 169mila persone.