Autore: Redazione
13/03/2019

SpotX, focus su Connected e Addressable TV

Giuseppe Bronzino, Managing Director per la branch italiana, ne illustra le ultime evoluzioni, affrontando una serie di temi riguardanti la proposta commerciale e il mercato di riferimento

SpotX, focus su Connected e Addressable TV

Giuseppe Bronzino

Da ottobre Giuseppe Bronzino ha assunto il ruolo di Managing Director di SpotX in Italia, all’interno della quale sono confluite anche le attività di smartclip, nell’ambito di una riorganizzazione strategica attuata dalla capogruppo RTL Group. Focalizzata sul video advertising, e sulle ultime tecnologie come Connected TV e Addressable TV, la proposta della società potrà anche beneficiare dell’acquisizione di Yospace. In questa intervista a DailyNet, Bronzino illustra le ultime novità italiane e globali, ponendo anche l’attenzione sul contesto in cui opera la società.

SpotX e smartclip hanno recentemente annunciato la loro unione: quali sono i principali vantaggi per i vostri partner e clienti? E, a livello di struttura, cosa ha comportato questo importante cambiamento?

SpotX e smartclip hanno unito le loro attività commerciali nella seconda metà del 2018 creando la proposta Total Video per broadcaster e aziende media di tutto il mondo. L’offerta fa leva su tecnologie pubblicitarie e infrastrutture di monetizzazione, con la capacità di sviluppare soluzioni all’avanguardia e un’eccezionale abilità commerciale: caratteristiche fondamentali che ci consentono di soddisfare pienamente le esigenze sia della supply sia della demand side. A livello strutturale, invece, la società è stata denominata SpotX Italia S.r.l. e si è trasferita nei nuovi uffici del quartiere Isola di Milano, in via Restelli 5, dove il team lavora su tutta l’offerta della suite di prodotti SpotX, inclusa l’Addressable TV.

Alla luce di quanto detto come siete organizzati a livello commerciale nel nostro Paese?

Da ottobre 2018, in seguito alla mia nomina in qualità di Managing Director Italia di SpotX, lavoro con editori e broadcaster, nonché brand e agenzie per ottimizzare le loro strategie di video advertising. Sono affiancato da Fabio Zoboli, General Manager SpotX Platform Italia, Elisa Belmonte, Sales Director, SpotX, e da una squadra di grandi professionisti che ci accompagnano ogni giorno con grande entusiasmo.

Il mercato del video advertising sta osservando una transizione verso le Connected e l’Addressable TV, facendo emergere la possibilità di aumentare la qualità della pianificazione su dispositivi televisivi evoluti. Come si inserisce la vostra proposta in questo contesto?

Il mercato del video advertising in Italia sta evolvendo insieme alle abitudini dei consumatori che diventano sempre più sofisticate e le soluzioni data-driven per la TV di SpotX giocano un ruolo chiave in questa evoluzione. Il 2018 è stato un anno importantissimo, abbiamo lanciato in Italia le nostre prime campagne di Addressable TV - dopo Germania, Francia e Austria - in collaborazione con alcune delle realtà più note e per alcuni dei marchi più importanti. L’Addressable TV rappresenta un vero e proprio cambiamento epocale nella pianificazione delle campagne televisive che possono finalmente godere di tutti i vantaggi offerti dal digital. L’Italia si è avvicinata a questa nuova modalità di distribuzione a giugno 2017, quando il nostro Paese ha adottato il protocollo HbbTV che consente di gestire sia la pubblicità lineare sia quella basata su server.

In questo scenario, TV lineare e broadcaster tradizionali si stanno evolvendo per soddisfare le richieste dettate dal mondo digital. L’Addressable TV è una nuova opportunità e fa parte della nostra strategia Total Video che consente di accedere ai contenuti in movimento e su diversi dispositivi. Opportunità interessanti continuano ad emergere grazie all’incessante miglioramento della tecnologia pubblicitaria: basta pensare ai progressi nell’Addressable TV e all’abilitazione dei dati nelle OTT. SpotX, in qualità di esperto e leader del settore, ha presentato recentemente il report ‘2019 Video Advertising Trends’ che delinea le quattro maggiori tendenze che il mercato affronterà durante il 2019, come la disponibilità di nuove offerte per i servizi video OTT; la continua trasformazione della televisione tradizionale per avvicinarsi sempre più al panorama digitale odierno, le innovazioni nelle transazioni e nella distribuzione degli annunci trainate delle aspettative dei consumatori nei confronti di esperienze pubblicitarie e utilizzo dei dati personali; la crescita degli investimenti nella gestione dei dati stimolata dalla necessità di trasparenza e compliance. Dal report si evince che quest’anno inserzionisti ed editori dovranno essere più che mai flessibili e pronti al cambiamento sia che si tratti di diversificare la spesa pubblicitaria o di cercare nuove opportunità globali per aumentare il valore della propria inventory.

A proposito di broadcaster, avete da poco orchestrato un’operazione con Rai Cinema in campo addressable tv. Può illustrarcela nel dettaglio?

SpotX ha lanciato la campagna su Addressable TV del film “Non ci resta che il Crimine”, prodotto da Italian International Film con Rai Cinema, in partnership con Viacom Pubblicità & Brand Solutions, collaborazione iniziata a marzo 2018. La campagna su Addressable TV ha avuto una durata di due settimane e ha visto il coinvolgimento del centro media Media Insight, che ne ha curato la pianificazione, ed è stata distribuita sui canali di Viacom Italia, Paramount Channel, Spike e VH1. Abbiamo lavorato con il formato Lanner click-to-video (banner a forma di L che appare a lato dello schermo durante un programma televisivo) che consente di lasciare grande spazio al messaggio pubblicitario fornendo un’esperienza di visione dei contenuti televisivi inalterata e permettendo al contempo una pianificazione impattante ma non invadente. Il Lanner ha permesso all’utente di interagire con l’adv sullo schermo del televisore premendo il tasto OK del telecomando per accedere direttamente al trailer del film. La campagna è stata inoltre pianificata con targetizzazione oraria dalle 19 alle 23 per colpire la target audience durante il prime time serale.

Lato editori, quali sono le ultime partnership che avete siglato e quali sono le linee guida dietro le vostre collaborazioni?

Spotx collabora con editori e concessionarie nazionali fornendo loro una piattaforma specializzata nella gestione dell’inventory video. Molte delle nostre collaborazioni a livello globale hanno permesso di rafforzare l’inventory premium di SpotX in diverse aree, tra cui: donna, sport, economia, news ed entertainment. Il nostro obiettivo è fornire ai publisher una piattaforma tecnologica e un supporto locale per le loro attività in programmatic. Inoltre, il nostro focus è garantire ai nostri clienti inventory di qualità lato demand.

A livello di strategia e di team lungo quali direttrici proseguirete il vostro sviluppo in Italia?

Il nostro focus è quello di fornire ai nostri clienti soluzioni leader nella pubblicità televisiva, comprese le soluzioni di Addressable TV e Connected TV. Siamo impegnati in partnership continuative con player di riferimento in Italia e focalizzati nel raggiungimento del successo per i nostri clienti come Ferrero e Rai Cinema.

Uno sguardo internazionale, RTL Group ha da poco acquisito la società Yospace. Cosa cambia per SpotX?

Yospace ha sviluppato una delle più avanzate tecnologie in ambito SSDAI - Server-side Dynamic Ad Insertion che permette di sostituire spot all’interno di uno streaming broadcast con pubblicità personalizzata e più mirata rispetto all’audience di riferimento. Si prevede che SSDAI diventi lo standard de facto per servire spot pubblicitari in ambienti di streaming premium. In sostanza, l’innovativa tecnologia Yospace fornisce la pubblicità giusta, al momento giusto, secondo le regole stabilite dai proprietari dei media. Yospace contribuirà quindi all’espansione di SpotX in qualità di piattaforma di monetizzazione leader indipendente per broadcaster, servizi di video-on-demand e publisher. L’acquisizione assicura a SpotX una tecnologia chiave per ottenere, trattenere e scalare clienti premium. SpotX è stato e continuerà ad essere indipendente e questa acquisizione non influirà sulle relazioni con altri vendor di tecnologie SSAI. Il management team di RTL Group, SpotX e Yospace collaboreranno per pianificare e implementare strategie per unire ulteriormente le aziende e offrire al mercato una gamma più ampia di prodotti e servizi.