Space commerce, personalizzazione, I.A. e metaversi, ecco le parole del commercio digitale
Al via la 18ª edizione del convegno organizzato dal Consorzio presieduto da Roberto Liscia, dedicata al tema dell’extended retail
Il commercio esteso, che si svolge dal punto vendita fisico a quello digitale, utilizzando nuove tecnologie per essere sempre più efficiente e approdando nei nuovi ‘mondi’ virtuali nei tanti metaversi oggi disponibili, è al centro del Netcomm Forum 2023, diciottesima edizione del convegno dedicato all’e-commerce organizzato dal Consorzio Netcomm, organismo che raduna oltre 450 aziende del settore retail elettronico. Quest’anno il pubblico che si raduna all’Allianz MiCo di Milano dal 17 al 18 maggio sentirà parlare in primo luogo di extended retail, che appunto è il tema su cui ruota la manifestazione, intitolata ‘The extended retail dai metaversi allo space commerce’, ovvero l’analisi di tutti i diversi ‘spazi’ in cui si sviluppano le vendite e gli acquisti oggi, e dove si svolgeranno in futuro. Ma cos’è lo ‘space commerce’? Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, spiega: “Sono le nuove dimensioni in cui si incontrano i venditori e e venditori. Sappiamo che lo spazio della vendita una volta era il negozio, o la città, o il paese, o il quartiere. Ebbene, questi spazi si sono spostati: prima nel commercio digitale, e oggi nei nuovi metaversi”. La seconda parola chiave del convegno è ‘metaversi’, non solo chiave ma anche d’ordine poiché, spiega ancora Liscia, oggi i nostri acquisti si stanno spostando in nuovi mondi, non del tutto conosciuti ma sicuramente virtuali, immersivi e di grande interesse perché lì dentro si possono sperimentare nuove esperienze e forme di acquisto.
Parole chiave
Altra parola chiave del 18° Netcomm Forum è ‘personalizzazione’, non solo della comunicazione verso il consumatore finale ma anche dei prodotti e dei servizi, possibile grazie al web “che consente di avere un prodotto di massa personalizzato – dice Giulio Finzi, senior advisor di Netcomm -; tutti noi ci consideriamo unici e quando possiamo avere un prodotto personalizzato lo apprezziamo”. Un altro argomento che sarà affrontato è l’intelligenza artificiale applicata all’e-commerce e al retail in relazione ad attività di minor valore aggiunto con l’obiettivo di liberarne a maggior valore, analizzando il modo in cui cambia la relazione con il consumatore finale.
Gli andamenti del 2022
Il Forum offre anche l’occasione per raccontare gli andamenti del mercato dell’e-commerce e i numeri sulle abitudini di acquisto degli italiani secondo le ricerche dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano e di NetRetail, una ricerca di Netcomm in collaborazione con BRT, EDI Confcommercio - Ecosistema Digitale per l’Innovazione, Oney, Sella, Shopify, Storeis e Unione Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza. L’anno scorso, in Italia il settore impiegava oltre 300mila lavoratori; l’e-commerce di prodotto è cresciuto dell’8% (dati Osservatorio di ottobre) rispetto al +18% registrato l’anno precedente, e ha raggiunto i 33,2 miliardi di euro. Il segmento servizi, invece, ha avuto un andamento molto sostenuto (+59%), con ricavi per 14,9 miliardi di euro. Mediamente, nel 2022 gli acquisti online sono aumentati quindi del 20% sul 2021 con ricavi complessivi per 42,1 miliardi di euro. Tra gli indicatori da tenere d’occhio in prospettiva ci sono le tendenze legati a fattori come l’instabilità politica, le difficoltà incontrate dalla supply chain, l’aumento di costi e inflazione e infine il ritorno alla piena attività dei negozi fisici. Gli andamenti segnalano che qualche settore potrebbe aver raggiunto una fase di evoluzione più matura, come ad esempio la penetrazione dell’e-commerce prodotti nel totale retail stabile all’11%. Un fatto acquisito è, invece, la crescente commistione tra lo spazio fisico e quello virtuale nei modelli di vendita. L’edizione 2023 dell’Osservatorio B2B Digital Commerce di Netcomm segnala un settore in crescita: il 61% delle aziende italiane ne fa uso, quasi il 12% in più rispetto al 2021. Nei prossimi tre anni, la quota di fatturato dalle vendite online B2B passerà dall’11% al 25%. La prima ragione per la digitalizzazione è la fidelizzazione del cliente attraverso il miglioramento e l’innovazione del servizio offerto.
Netcomm Forum in numeri
L’anno scorso, il convegno dedicato all’e-commerce ha presentato tre sessioni plenarie, e ha ospitato oltre 250 espositori. Sono stati 21mila i visitatori in presenza e 5mila il pubblico collegato in modalità digitale. Si sono tenuti più di 180 workshop, con oltre 340 relatori. Quest’anno dovrebbero essere intorno ai 300. Tra i numerosi incontri ed eventi sono confermate tre plenarie. Le aziende che affiancano l’edizione 2023 sono 27: Google e Sella sono main partner; i gold sponsor sono 5, 15 i silver sponsor, 4 gli special partner, 1 research partner (Mastercard).