Social e video: il futuro della comunicazione sulla salute
L’ultima foto di Gfk: 11 milioni e mezzo di italiani usano la rete per cercare informazioni relative alla salute
Per un numero crescente di italiani, i nuovi media digitali sono diventati un canale di informazione privilegiato sulle tematiche connesse alla salute e al benessere. Come sta evolvendo la comunicazione medico-scientifica per sfruttare al meglio le opportunità dell’era digitale? Se ne è discusso ieri a Milano in occasione di un Open Lab organizzato da GfK sul tema ʺDigital Health: la comunicazione scientifica nell’era digitale". L’evento è stato l’occasione per approfondire i nuovi trend della comunicazione digitale in ambito medico-scientifico.
Il primo check up si fa in rete
La discussione è partita da un dato di fatto: secondo le indagini GfK, infatti, oggi un italiano su due ricerca attivamente informazioni relative alla salute. Fra questi, quasi la metà - pari a circa 11 milioni e mezzo di persone - utilizza strumenti e canali digitali per informarsi. I siti web (specializzati e generalisti) rimangono una fonte importante per chi è alla ricerca di informazioni in tema di salute, ma anche blog, forum e social media sono diventati un’importante piazza di confronto e discussione. In forte crescita in particolare i contenuti video (pubblicati su YouTube o altre piattaforme 2.0). Infine, risulta in crescita anche l’utilizzo di dispositivi e app per la salute: un possessore di smartphone su tre si dichiara interessato a scaricare applicazioni o utilizzare wearable per monitorare i parametri vitali e gli stili vita.Le ricerche più frequenti
Ma cosa cercano gli italiani sul web, quanto si parla di salute? In primo luogo, cercano informazioni connesse alle malattie (78%) e alle possibilità di cura (62%), ma anche informazioni sui farmaci (45%), su medici e centri di eccellenza specializzati (36%). Esiste poi tutta un’area in grande espansione legata al concetto più ampio di benessere, che riguarda argomenti quali gli stili di vita (59%), i farmaci da banco (32%) o gli integratori (35%). Oltre che per i cittadini alla ricerca di informazioni o con dubbi da chiarire, i nuovi strumenti digitali sono ormai imprescindibili per i medici e gli operatori sanitari, sia per quanto riguarda l’aggiornamento professionale, sia per la comunicazione e la gestione del paziente a distanza (tramite e-mail, WhatsApp o grazie all’aiuto di app e diari online).
Cosa cercano i medici
Tutti i medici possiedono ormai un pc, l’85% possiede uno smartphone, il 60% un tablet attraverso cui connettersi a internet. Tra i contenuti ricercati più di frequente dai medici ci sono gli aggiornamenti su nuovi studi e farmaci, letteratura scientifica, linee guida e percorsi diagnostici, ma anche risposte ai problemi quotidiani della pratica clinica, quali ad esempio dosaggi e schemi di terapia, effetti collaterali, interazioni farmacologiche. In forte crescita anche tra i medici l’utilizzo dei social network come modalità di contatto e confronto con colleghi, esperti e pazienti: il 25% dei medici dichiara di utilizzare Facebook per scopi professionali, Linkedin è utilizzato per la professione dal 25% degli specialisti e dal 12% dei medici di medicina generale, mentre risulta ancora residuale l’uso di Twitter (6%).
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