Autore: Redazione
03/05/2016

Showroomprivé inizia il 2016 con fatturato a +23%

Il numero di acquirenti è incrementato del 12% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo nel 2015, grazie all’acquisizione di nuovi soci

Showroomprivé inizia il 2016 con fatturato a +23%

Showroomprivé, player europeo attivo nel settore delle vendite private online, specializzato nella moda, ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre 2016. Thierry Petit e David Dayan, co-founder e co-ceo di Showroomprivé confermano gli obiettivi del Gruppo per il 2016, tra cui: ricavi tra 525 e 555 milioni di euro con un incremento compreso tra il 19% e il 25% rispetto ai ricavi dell’anno fiscale 2015; margine EBITDA a livello di Gruppo compreso tra il 5,8% e il 6,2% del fatturato, con un incremento compreso tra i 40 e gli 80 punti base rispetto all’anno fiscale 2015. Fatti rilevanti del primo trimestre  Nel primo trimestre 2016, Showroomprivé ha conosciuto una forte crescita della sua attività  I ricavi netti del Gruppo sono aumentati del 23% nel primo trimestre 2016, passando da 95,7 milioni di euro del primo trimestre 2015 a 117,3 milioni di euro nel primo trimestre 2016.  Questa crescita dei ricavi deriva essenzialmente da un forte aumento del numero di acquirenti e dai ricavi medi per acquirente.  Il numero di acquirenti è cresciuto del 12% nel primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo nel 2015, grazie all’acquisizione di nuovi soci (+ 900.000 membri nei primi tre mesi dell’anno), un forte tasso di conversione di questi nuovi membri in acquirenti e un forte tasso di fidelizzazione degli acquirenti esistenti.  Peraltro la vendita media per acquirente è aumentata del 9% raggiungendo 85,3 euro nel primo trimestre 2016, spinta dall’aumento del numero medio di ordini per acquirente (+3%) e dalla crescita del carrello medio (+6%) nel periodo per raggiungere 38,1 euro.   Showroomprivé prosegue l’attuazione della sua strategia definita intorno alle priorità per il 2016: l’innovazione, la qualità, il potenziamento dell’offerta, e la creazione di un’organizzazione multi-locale a livello internazionale.