Autore: Redazione
15/07/2025

Da Seed nasce il tool SPROUT, strumento AI che fa “germogliare” contenuti SEO-ready

Una soluzione che si evolverà in una vera suite AI dedicata alla crescita organica: in autunno è previsto il rilascio di inedite funzionalità AIO

Da Seed nasce  il tool SPROUT, strumento AI che fa “germogliare” contenuti SEO-ready

Si chiama SPROUT, come il primo germoglio che sbuca dal seme, ed è lo strumento AI sviluppato da Seed, agenzia di digital marketing specializzata in SEO, CRO e web analytics. Il nuovo tool, utilizzabile sia dall’agenzia per i propri clienti sia dai clienti stessi in autonomia, è pensato per aiutare le imprese a generare contenuti digitali ottimizzati, di qualità e scalabili. È possibile addestrare lo strumento fornendo informazioni sulla propria azienda come valori, tono di voce e keyword mirate, e poi impostare dei prompt, che si possono salvare e riutilizzare per azioni ricorrenti. Diversamente da molti strumenti AI “usa e getta”, SPROUT nasce con un obiettivo preciso: rendere più efficiente e strategica la produzione dei contenuti, senza sacrificare la qualità e garantendo sempre il controllo sul risultato finale, consentendo facilmente la revisione da parte dell’operatore umano. È stato inizialmente ideato per creare contenuti per e-commerce, come listini e schede prodotto, ma si è evoluto rapidamente fino a supportare la definizione, la struttura e/o la scrittura di ogni tipo di contenuto SEO-oriented. Non solo: lo strumento consente di individuare e mappare tutte le occorrenze online di un brand, a partire dalle parole chiave più rilevanti. “Il mercato è stato travolto da una valanga di tool generativi, spesso inefficaci o pensati solo per tagliare i costi a scapito della qualità, quindi senza dare reale valore. SPROUT nasce invece per rispondere a un’esigenza concreta: aiutare i clienti a scalare la produzione di contenuti mantenendo alto il livello qualitativo e la comunicazione secondo le guideline aziendali, grazie a un mix di AI e intervento umano”, spiega Diego Stramezzi, co-founder e head of marketing di Seed

Collaborazione ‘aumentata’

L’approccio di Seed è chiaro: l’AI non sostituisce la competenza, ma la potenzia. SPROUT consente di generare contenuti testuali di ogni tipo, perfettamente ottimizzati sia dal punto di vista SEO sia da quello stilistico, nel rispetto delle guideline di comunicazione aziendali, a partire dal setup del proprio storytelling di marca, per poi aggiungere variabili sia in positivo che in negativo, per esempio parole chiave da integrare e parole proibite da evitare. Il contenuto pronto viene corredato automaticamente di metatag e interlinking, ed è disponibile sia come testo che in HTML. Ogni generated content viene rivisto dagli operatori “umani” di Seed e può essere, volendo, ulteriormente arricchito e raffinato. Insomma, una vera collaborazione ‘aumentata’, non una sostituzione della creatività umana. “SPROUT è agnostico rispetto ai modelli AI: può sfruttare diverse tecnologie e lascia all’utente la possibilità di scegliere quale utilizzare. Ma la vera innovazione non sta nel modello, bensì nell’architettura, nell’addestramento e nella possibilità di inserire fonti specifiche per guidare il tool. Il prompting è solo una parte di un flusso pensato da chi crea contenuti da anni, per chi ha bisogno di produrne molti e rapidamente, senza comprometterne il senso - sottolinea Pasquale Gangemi, co-founder e CEO di Seed, nonché ideatore del progetto -. A chi teme l’impatto dell’AI sul posizionamento all’interno dei motori di ricerca, ricordiamo che Google ha aggiornato le sue linee guida, aperto alla generazione automatica dei contenuti, purché di valore, utili, pertinenti e pensati per gli utenti. Qualità, coerenza con i valori aziendali e cura dello stile restano fondamentali. Automatizzare non significa abbassare la qualità, ma aumentare l’efficienza”. Lanciato in versione beta privata per i clienti di Seed, SPROUT è uno strumento che si evolverà in una vera suite AI dedicata alla crescita organica: in autunno è previsto il rilascio di inedite funzionalità AIO, per potenziare il posizionamento e la menzione sui motori di ricerca generativi, quali AI Overview.