Seed chiude il 2025 con una crescita del +40% e prepara un 2026 di espansione internazionale
Un percorso in forte accelerazione anche per il team, che supera oggi le 30 persone e che vedrà cinque nuovi ingressi da gennaio, con profili specifici nei tre verticali di specializzazione della struttura, ossia SEO, CRO e analytics
Diego Stramezzi e Pasquale Gangemi
Seed chiude il 2025 segnando un nuovo traguardo: il fatturato raggiunge 3,4 milioni di euro, con un aumento di oltre il 40% rispetto all’anno precedente (+1 milione di euro). Cresce anche il team, oggi oltre 30 persone, con cinque nuovi ingressi da gennaio, esperti in SEO, CRO e Analytics, molti con background internazionale. L’anno ha visto nuove acquisizioni, partecipazioni ai principali eventi di settore e vittorie in gare che porteranno l’agenzia a nuovi progetti internazionali nel 2026. Tra i driver di crescita spicca Sprout, piattaforma proprietaria lanciata a metà anno e in continuo perfezionamento. “Sprout rappresenta un passaggio chiave per Seed: non è solo uno strumento, ma un modo nuovo di affrontare la visibilità organica in un ecosistema dominato dall’AI - afferma Pasquale Gangemi, co-founder & CEO di Seed -, che permetterà di ampliare in modo decisivo lo scope strategico e operativo dell’agenzia sulle attività organiche”. Le prospettive commerciali restano solide. “La domanda di soluzioni avanzate in ambito SEO, contenuti e analisi accelera rapidamente - aggiunge Diego Stramezzi, co-founder & head of marketing -. L’obiettivo per il 2026 è potenziare questo slancio con un modello scalabile, puntando su nuovi mercati e processi interni più strutturati, necessari per sostenere la velocità di crescita”. Seed rafforzerà la presenza internazionale con eventi già confermati come Shoptalk Europe a Barcellona e il Web Summit di Lisbona. In parallelo, una riorganizzazione interna allineerà ruoli, responsabilità e processi, in modo da garantire continuità ed efficienza nei team.
