Sanremo, nelle due prime serate tengono gli share, a beneficio anche dell’adv; contributo significativo del second screen sui giovani: l’analisi di dentsu
Martedì e ieri ascolti medi leggermente inferiori a quelli del 2022, crescono le 25-54, boom degli smartphone, bene i break
L’esordio del Festival di Sanremo 2023 ha registrato martedì 7 febbraio 10,8mio di audience e mercoledì 8 10,5mio, risultati senza dubbio soddisfacenti per la kermesse e per Amadeus per la quarta volta consecutiva direttore artistico e conduttore, anche se leggermente più bassi rispetto allo scorso anno, quando il primo appuntamento con il Festival aveva raccolto davanti al video 10,9mio di telespettatori ed il secondo era addirittura cresciuto a 11,3mio. La prima serata tocca il 62,5% di share, valore più alto rispetto allo scorso anno anche considerando il cambiamento di rilevazione Auditel e il conseguente nuovo calcolo della share su un perimetro più stretto (+4,7pp). La seconda serata registra il 62,3% di share in linea con la prima. Rispetto allo scorso anno, la maggior lunghezza, circa 30 minuti per l’appuntamento di martedì e un’ora per quello di mercoledì, penalizza in ascolto la seconda parte della kermesse, mentre la prima si conferma positiva.
I target
La prima serata ha incontrato il gradimento del target femminile centrale (25-54 anni) che ha registrato un +6,3% in audience e un +7,7pp in share forse mosso dalla curiosità di vedere Chiara Ferragni, icona di stile e moda, sul palco più importante. Pare proprio quindi che l'appuntamento con il Festival sia diventato imprescindibile per il pubblico riconquistando un posto di rilievo nelle scelte televisive degli italiani. Amadeus ha nuovamente fatto centro con un cast di artisti dalle sonorità differenti e beniamini di generazioni diverse, un compagno di conduzione, Morandi, con il quale ha stabilito un rapporto complice che li rende perfetti padroni di casa e ospiti che scaldano l’Ariston, come nella seconda serata i Black Eyed Peas che trasformano il teatro in una discoteca e l’inedito trio Al Bano, Ranieri e Morandi che scrivono un grande momento di storia della musica italiana facendo cantare il pubblico in platea e in galleria. La contro-programmazione delle reti generaliste nella serata di apertura del Festival e nella successiva si è rivelata di scarso appeal e sottotono; i film di Canale 5 non hanno raggiunto il milione così come Le Iene su Italia 1 martedì hanno mostrato valori decisamente al di sotto delle performance abituali, solamente Chi l’ha visto? su Rai 3 mercoledì è riuscito a superare il milione di audience.
Total Audience
Il dato di Total Audience Auditel conferma la crescita della fruizione del Festival da device digitali. Rispetto allo scorso anno la variazione di audience live su second screen supera il +40% nella fascia di riferimento. Se il contributo di visione del second screen sugli individui è pari ad un 2%, il valore cresce oltre il 7% sui 15-24enni. Nelle prime due serate il picco di ascolto sui device digitali è leggermente ritardato rispetto a quello TV ed il PC si conferma il device preferito con una quota del 50%, anche se in calo, a beneficio di tablet (19%) e soprattutto smartphone (31%) in crescita di 6pp.
La pubblicità
Positive le performance dell’ADV soprattutto per quanto concerne i break pubblicitari impaginati nella prima parte della serata; Sanremo 2, ad esempio, registra martedì una crescita dell’8% e mercoledì del 10%. La Media/Editoria è primo settore per secondi impaginati con protagoniste le OTT Netflix e al suo esordio Paramount+ con comunicazioni accattivanti. Netflix, in particolare, ha realizzato uno spot a tema Sanremo sottolineando che la settimana del Festival è intoccabile per cui meglio rimandare il racconto di nuove storie. Anche Spotify ha pianificato Sanremo con uno spot dedicato al Festival e in particolare alla Playlist dell’edizione 2023. Il settore Automotive segue molto da vicino la Media/Editoria spinto dalla promozione delle nuove tecnologie elettriche ed ibride come la BMW IconicSounds Electric e la Suzuki Hybrid 4x4 Allgrip. A seguire la distribuzione con ad esempio Conad, Eurospin, Sephora e Tigotà e le Bevande con, tra gli altri, Campari, Caffè Borbone e Caffè Vergnano. A Sanremo sono presenti anche altri settori come Turismo/Viaggi con Costa Crociere che con il suo nuovo format pubblicitario punta sulla musica e su due testimonial sanremesi come Amadeus e Salmo. Oltre agli spot tradizionali della Regione Liguria che si presenta con una nuova comunicazione, anche un’altra regione propone la sua offerta turistica a Sanremo: il Molise. Non manca inoltre la stessa Rai che anche quest’anno sfrutta il Festival come vetrina per la propria offerta editoriale dei prossimi mesi tra nuovi titoli di fiction come Fiori sopra l’Inferno, Resta con me e la nuova stagione di Mare fuori, e l’intrattenimento di Tale e Quale Sanremo e Il Cantante Mascherato, non dimenticando RaiPlay con le produzioni esclusive come Confusi, serie della Generazione Z, e La Conferenza Stampa, incontro di 350 ragazzi con grandi personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica.
I social
Secondo i dati di Rai Pubblicità, boom nella prima puntata per le interazioni Social che segnano un +111%. Una crescita che si inserisce non solo in un trend già evidenziato negli ultimi anni, ma anche molto probabilmente legata alla presenza di Chiara Ferragni che sfoggia sul palco dell’Ariston il suo potere mediatico ineguagliabile creando in diretta il profilo Instagram di Amadeus seguito in pochi secondi da migliaia di follower. Grande interesse ieri per la serata delle cover in vista della finale che porterà il vincitore a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest che si terrà a Liverpool a maggio.