Ritorno al futuro con GH: il nuovo adv riscopre le radici con l’aiuto dell’AI

Dalla pubblicità su Meta, Google e YouTube alla gestione e ottimizzazione delle campagne multi-canale fino alla creazione di un prodotto di front-end: saranno queste le tematiche principali che verranno affrontate nel corso di ‘Advertising Efficace’, il workshop organizzato da GH (https://www.growthackers.io/), agenzia di performance marketing attiva nell’aiutare aziende e imprenditori ad accelerare il proprio fatturato online servendosi di competenze digitali e campagne di advertising create su misura. Il workshop sarà diviso in otto appuntamenti dedicati al media buying e sarà presentato da Federico Giannini, CEO e Co-founder di GH, e da Michelangelo Aquino, CTO e co-founder di GH, struttura che ogni anno gestisce oltre 10 milioni di euro di budget pubblicitario in advertising digitale. Proprio Michelangelo Aquino (ospite di DailyOnAir - The Sound Of Adv).

Advertising oggi: cosa vuol dire rispetto a ieri e che ingredienti deve avere?

«Con l’avvento dell’Ai si è tornati a fare la pubblicità come accadeva negli anni 40, come veniva raccontata in libri quali il mitico “Breakthrough Advertising” di Eugene M. Schwartz. Sembrerà un paradosso, ma l’innovazione tecnologica ci ha fatto ritornare alle origini, alla comprensione dei problemi delle persone, alle loro aspettative, ha focalizzato ancor di più la nostra attenzione sui prodotti che gli utenti stessi sono disposti a comprare»

Si racconta spesso di un advertising tricolore non sempre efficace: cosa serve per renderlo performante?

«Gli esempi di pubblicità moderna e ispiratrice arrivano spesso e volentieri dal mercato nord americano, più propenso, portato in maniera naturale a inserire all’interno delle molto più ingaggianti; da qui dobbiamo ripartire per rintracciare qualcosa di maggiormente integrato allo ‘spettacolo’, per un adv che deve mascherare in qualche modo i suoi propositi e non apparire per forza di cose aggressivo».

Quanto sta diventando preponderante il mondo del web3.0?

«Il buon web3.0 è ancora in fase di maturazione, non è ancora così buono da poter essere diffuso e utilizzato. Preoccupiamoci piuttosto dell’oggi, del fare bene le cose attuali, degli strumenti magari non così tanto innovativi. Seguiamo con interesse le innovazioni che ci stanno per investire, ma usiamole solo quando i tempi saranno maturi».

Cosa chiedono le aziende e gli imprenditori che vi contattano? 

«Vogliono operare all’interno di un meccanismo più o meno evoluto rispetto al settore, al mercato, ai competitor, ai vari fattori dell’ecosistema. Vogliono e devono imparare a ‘comprarsi’ l’utente, per poi convincerlo a diventare un cliente. Tecnicamente, occorre mettere in risalto il prodotto civetta, che crei interesse; in termini digitali, si parla di prodotto di front end. Veniamo contattati per evidenziare il funnel di front end, per rintracciare un messaggio, un posizionamento che riesca a trasformare l’utente in cliente».

Avete presentato il workshop ‘Advertsing Efficace’: in cosa consiste e a chi si rivolge?

«Un iniziativa prima di tutto divertente; otto serate gratuite in cui si è discusso sull’adv attuale. GH si pone come obiettivo il miglioramento delle skills dell’adv digitale, quindi spiega le competenze di oggi, per formare un’ampia platea di persone. In seguito annunceremo il percorso finale che vedrà protagoniste 12 persone selezionate, che verranno accompagnate nel tragitto più appropriato didi crescita professionale».

GH: cosa avete realizzato nel 2023 e cosa vi attende nel corso del nuovo anno?

«Il momento cardine dello scarso anno è stato l’arrivo di Chat Gpt 3.5 e poi 4.0, una vera e propria rivoluzione, che ci ha guidato nell’evoluzione delle procedure aziendali. Proseguiremo su questo passo, investiremo ancora di più sul sistema produttivo, con l’AI coadiuvata dalle persone. Nel corso del 2024 continueremo a investire sull’innovazione e punteremo a espandere il fatturato».