Reply: presentata la giuria che premierà i migliori corti del Reply AI Film Festival a Venezia
I cortometraggi in gara verranno valutati in base a creatività, qualità e utilizzo dell’IA e premiati alla première organizzata insieme a Mastercard
Reply, gruppo internazionale specializzato nella creazione di nuovi modelli di business abilitati dall’IA e dai Digital Media, presenta la giuria che sarà chiamata a valutare e selezionare i migliori cortometraggi del Reply AI Film Festival, competizione internazionale aperta a tutti i creativi desiderosi di cimentarsi nella creazione di un cortometraggio attraverso l’utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale. Alla selezione dei lavori presentati nelle quattro categorie in concorso - Narratives, Pilots, Documentaries ed Experimental - parteciperanno: Adam Kulick, produttore di film come Twilight, Cime Tempestose e The Iron Lady oltre che Sloan Fellow della Stanford University dove si è specializzato in Generative AI; Caleb & Shelby Ward, cofondatori di Curious Refuge, la prima community online dedicata ai registi che utilizzano l’IA nelle loro creazioni; la giornalista di SkyTg24 e Sky Arte Denise Negri, inviata di eventi come gli Accademy Awards, il festival di Cannes e quello di Venezia. Saranno presenti inoltre Filippo Rizzante, Chief Technology Officer di Reply; il direttore di Ciak e ciakmagazine.it. Flavio Natalia, nonchè autore e giornalista per Ansa, Rai e Sky; oltre al duo canadese Vallée Duhamel, composto da Julien Vallée ed Eve Duhamel, che tramite immagini e video creano per marchi internazionali cortometraggi unici in grado di coniugare un approccio ludico e la sperimentazione di IA. A completare la giuria Monica Riccioni, Chief Executive Officer di Think Cattleya, casa pubblicitaria che ha collaborato con numerosi registi internazionali e realizzato campagne per i più rinomati marchi di fama mondiale, Paul Trillo, regista e video artista noto per i suoi film concettuali e visivamente inventivi, in cui integra nuovi strumenti come l’IA con le tecniche tradizionali e Rob Minkoff, co-regista de Il Re Leone (1994) nonchè animatore e direttore di numerosi film.
La giuria
La giuria selezionerà i cortometraggi che entro il 1 luglio 2024 saranno iscritti al concorso, tramite la piattaforma aiff.reply.com, per interpretare il tema di questa prima edizione del festival: Synthetic Stories, Human Hearts, un titolo che valorizza l’incontro tra il talento umano e l’Intelligenza Artificiale. Nel farlo seguirà tre principali criteri: la creatività, l’artigianalità e l’impatto dell’Intelligenza Artificiale. I dieci migliori cortometraggi saranno presentati in uno speciale evento di première organizzato da Reply insieme a Mastercard, da sempre vicina al mondo del cinema, che si svolgerà durante i giorni dell’81.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica e dove saranno annunciati i tre vincitori assoluti.
I commenti
“L’integrazione della GenAI nei processi cinematografici apre una nuova era di creatività e giustificati interrogativi. Sono fiducioso che la fusione dell’ingegno umano con queste tecnologie in rapida evoluzione produrrà opere rivoluzionarie e nuove opportunità per la comunità cinematografica”, ha dichiarato Adam Kulick. “Crediamo che l’IA agirà come assistente creativo in ogni fase della produzione cinematografica. Permetterà di raccontare nuove storie, democratizzerà l’industria cinematografica e supporterà i registi di tutto il mondo nel raccontare le loro storie”, hanno dichiarato Caleb & Shelby Ward. “L’IA è sempre più un’alleata preziosa della creatività. Siamo davvero lieti che protagonisti di così elevato calibro nel mondo del cinema, abbiano aderito alla nostra iniziativa: uno spazio dove mettere alla prova l’IA come alleata della creatività umana, ma anche un’opportunità per i giovani talenti di immergersi nelle nuove tecnologie, acquisire competenze avanzate e dare vita a nuove narrative,” dichiara Filippo Rizzante. “Ho da sempre sostenuto le potenzialità dell’IA e credo che il connubio tra talento umano e tecnologico non solo è possibile ma consente anche di arricchire il nostro lavoro. Un valore aggiunto su cui noi di Think Cattleya puntiamo moltissimo e di cui sono certa sarò testimone durante la visione dei cortometraggi di questo concorso”, dichiara Monica Riccioni. “Il ruolo dell’IA dovrebbe sempre essere quello di assistere i creativi, i produttori e le troupe che lavorano nel cinema e non di sostituirli. Non dovrebbe essere utilizzata come stampella o scorciatoia per chi è privo di creatività. Questa è un’opportunità per i registi indipendenti di pensare fuori dagli schemi e per le produzioni più piccole di realizzare film migliori, più audaci e più originali”, conferma Paul Trillo.