RCS: verso il raddoppio di inserito per il nuovo Sportweek in arrivo sabato; per La7 raccolta positiva nei 9 mesi e come aspettativa per l’anno

A Urbano Cairo è piaciuta la “mossa romantica” di Carlo De Benedetti di voler tornare a guidare quello che oggi si chiama GEDI e ne apprezza la decisione di volersi rimettere in gioco per il Gruppo che aveva fondato come Repubblica-Espresso. Ma il Presidente di RCS MG fa questo apprezzamento legandolo unicamente al coraggio di De Benedetti senior, a suo parere, di rimettersi in gioco, non entra nel merito della vicenda, non prende posizione e non sembra nemmeno interessato come imprenditore. Così come, sempre ieri, a margine della presentazione dell’edizione 2019 del Premio a lui intestato e organizzato da Arte, ha anche per l’ennesima volta ribadito di non pensare alla politica, nel senso di una “discesa in campo” che gli viene ricorrentemente attribuita. «Troppo da fare» per il mio Gruppo dice, con l’impegno nel cercare di migliorare i conti sul fronte stampa in quest’ultimo trimestre a fronte di un trend notoriamente negativo per quotidiani e magazine che non può non penalizzare anche RCS.

Il “segreto” è quello di lavorare costantemente sui prodotti, come avverrà sabato - come già annunciato - con il lancio della nuova release di Sportweek, il cui primo numero non ha ancora una foliazione definitiva perché le pagine pubblicitarie continuano ad arrivare copiose e a ieri erano 63, pari a circa il doppio del pari numero del magazine ora diretto da Pier Bergonzi, per un fatturato già di oltre 250.000 euro, e che si candida a consolidare la propria leadership in termini di lettura nel segmento dei settimanali maschili. In genere, al sabato, Sportweek fruisce di una tiratura della Gazzetta dello Sport, cui è abbinato, di 160-170 mila copie, ma per il lancio del 19, che beneficerà di un’edizione brossurata, ci sarà una tiratura extra, sostenuta da una campagna integrata su carta, radio, web e social, integrata da comunicazione nelle edicole delle principali città italiane.

Il “sistema” Gazzetta comunque si sta difendendo anche se è un anno dispari: il Festival dello Sport che si è appena concluso a Trento è andato molto bene, con oltre 140 eventi, più di 350 ospiti e, soprattutto, con un record di presenze, che sono state 65.000, 15.000 in più delle 50.000 della prima edizione 2018. Sempre Cairo è confidente inoltre che tutto il mercato e in particolare il quotidiano diretto da Andrea Monti possano beneficiare dell’anno pari 2020 sia per un auspicato rimbalzo tecnico rispetto a questi 12 mesi complicati, sia perché ci saranno eventi sportivi.

La7

Intanto, sempre Cairo si gode le ottime performance de La7 che, come è stato annunciato la settimana scorsa, ha avuto in settembre il suo mese record a livello di ascolti con il 4,09% di share nella giornata (+17%), il 5,05% nel prime time (+14%) e ascolti triplicati su internet con 7,2 milioni di browser unici. Nei primi 8 mesi certificati da Nielsen, ha ricordato sempre Cairo, con il +4,6% di raccolta, il canale ha fatto qualcosa come 11 punti meglio del mezzo tv nel suo complesso, che ha chiuso il periodo con una contrazione del 6,4%, e anche i primi 9 mesi si chiuderanno bene, mettendo tutte le premesse per una chiusura d’anno positiva.