Autore: Redazione
17/10/2023

Oltre 27 milioni di italiani adulti seguono almeno un influencer sui social

Tra i più noti si segnalano Chiara Ferragni, Giallozafferano e ClioMakeUp. Sempre più rilevante il ruolo di tutor negli acquisti. I dati emergono dalla nuova ricerca “Italiani & Influencer” realizzata da BVA Doxa in collaborazione con Mondadori Media e Buzzoole

Oltre 27 milioni di italiani adulti seguono almeno un influencer sui social

Oltre 27 milioni di italiani adulti (18-74 anni) seguono almeno un influencer o i canali social di un brand editoriale (+17% rispetto al 2021), il dato corrisponde al 71% degli utenti attivi sui social network a conferma dell’importanza sempre più rilevante di queste figure nella vita quotidiana delle persone e del ruolo fondamentale che questi ultimi assumono nei processi d’acquisto. Inoltre, il 57% degli italiani, sul campione analizzato della popolazione tra i 18 e i 54 anni, segue tutti i giorni un macro influencer o i canali social di un brand editoriale (+20 punti percentuali in due anni), l’8% una volta a settimana e soltanto il 5% ha dichiarato raramente. La categoria “macro influencer” include persone e brand editoriali con almeno 100 mila follower riconosciuti come autorevoli dalle proprie community in sei campi specifici: lifestyle, beauty, fashion, entertainment, food e wellness. Sono alcuni dei dati emersi dalla nuova ricerca “Italiani & Influencer” realizzata da BVA Doxa in collaborazione con Mondadori Media e Buzzoole, con l’obiettivo di indagare a fondo le opinioni degli italiani nei confronti di una categoria sempre più presente nella quotidianità delle persone e fortemente impattante dal punto di vista dei processi di acquisto e dei consumi. 

Il food come intrattenimento

Chi sono i primi cinque macro-influencer per notorietà in Italia? In testa alla classifica rimane Chiara Ferragni (citata dall’86% del campione), seguita da Giallozafferano (72%) e Benedetta Rossi (72%). Al quarto posto c’è ClioMakeUp (62%) e al quinto Aurora Ramazzotti (60%). Molto interessante, e in discontinuità con altri media, è il dato relativo alle tematiche più seguite sui social: al primo posto, infatti, la ricerca rileva il food a pari merito con l’entertainment, con il 58%. Anche nell’indagine di quest’anno si riconferma l’importanza degli influencer come veri e propri tutor nei processi di acquisto: il 46% degli intervistati ha fatto almeno un acquisto suggerito da un influencer e l’83% ne tiene in considerazione i consigli. Esaminando le intenzioni di acquisto nei singoli settori, al primo posto delle preferenze degli italiani si collocano i profili di Giallozafferano (83%) in ambito food&beverage, Mypersonaltrainer (81%) nell’area wellness e ClioMakeUp (88%) nel mondo beauty. Andrea Santagata, Amministratore Delegato di Mondadori Media commenta: “Anni fa abbiamo deciso di potenziare la nostra area digital investendo per entrare con forza nel segmento dei social media e nel settore dell’influencer marketing. I risultati di questa ricerca confermano a pieno la validità e la forza di questa decisione. Investire e crescere nei nuovi media significa anche individuare e valorizzare nuovi talenti e puntare sempre su nuovi linguaggi di comunicazione. Con un network di 200 creator e oltre 800 milioni di visualizzazioni video mensili sui social dei nostri brand editoriali, siamo testimoni della trasformazione in atto nell’intrattenimento video, dove social e creator sono il nuovo palinsesto della Gen Z”.  Per la prima volta in assoluto nello scenario italiano è emerso, in aggiunta, che ci sono oltre tre milioni di italiani che seguono almeno un virtual influencer, in particolare dal target Gen Z e Millennials. Nello specifico: il 28% è composto dalla fascia d’età 18-24 anni, il 34% dalla fascia 25-34, il 24% dalla fascia 35-44 e infine il 14% dalla fascia 45-54. Chi conosce e segue i virtual influencer lo fa in modo costante ogni giorno (come se fossero influencer reali). Il 57% degli intervistati, infatti, li segue ogni giorno, il 28% ogni 2-3 giorni, il 7% più o meno una volta a settimana, il 4% ogni 10-15 giorni e soltanto il 5% non ha una frequenza abituale. “La presenza degli influencer nella quotidianità delle persone - aggiunge Gianluca Perrelli, CEO di Buzzoole - è oramai consolidata. Dall’analisi, inoltre, sono emerse due tendenze interessanti. La prima è la straordinaria crescita di TikTok con il 25%, confermandosi un canale sempre più strategico. L’altra è quella dei virtual influencer, i quali stanno ricoprendo un ruolo sempre più rilevante al pari degli influencer reali, oltre a raggiungere maggiormente il target Gen Z e Millenials. Stiamo assistendo, infatti, ad un ulteriore cambio di paradigma nato nel solco dell’innovazione stessa”. 

Il processo d’acquisto

In merito ai canali, si registra l’aumento di TikTok con il 25% (vs il 9% del 2021), in particolare per l’intrattenimento al 30%. Instagram, invece, risulta ancora una volta il social preferito dal 77% (vs 67% nel 2021) degli intervistati. Nell’analisi viene preso in considerazione il ruolo degli influencer anche nel processo d’acquisto. In particolare, emerge che per il 56% degli intervistati essi rappresentano dei tutor nella spiegazione di un prodotto specialmente in ambito beauty e wellness, per il 46% sono trend setter che segnalano novità o fanno conoscere un nuovo prodotto (fashion e lifestyle); per il 37% sono persone che indicano dove e quando acquistare un prodotto (sempre in ambito fashion e lifestyle).