Autore: Redazione
14/01/2016

Oggi è il compleanno del quotidiano la Repubblica, quarant’anni fa il primo numero

La testata del Gruppo L’Espresso festeggia la ricorrenza regalando la copia dell’esordio. E stasera grande festa-maratona all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Mario Calabresi pronto a sostituire Ezio Mauro alla direzione

Oggi è il compleanno del quotidiano la Repubblica, quarant’anni fa il primo numero

Il 14 gennaio del 1976 usciva in edicola il primo numero del quotidiano la Repubblica. Sono passati quarant’anni e l’anniversario ha stimolato il Gruppo L’Espresso a chiedere ai lettori che ancora posseggono quello storico numero di condividere l’emozione per la ricorrenza e inviare al giornale i loro selfie accompagnati da un ricordo personale o da uno specifico augurio, all’indirizzo fotolettori@repubblica.it oppure sulle pagine Facebook, Twitter e Instagram della testata con l’hashtag #Rep40. Le foto saranno poi pubblicate su la Repubblica. E chi non fosse riuscito a conservare il primo numero, lo può trovare in edicola proprio oggi, in omaggio insieme al giornale. Nel frattempo, stasera la Repubblica celebra l’anniversario con una serata aperta al pubblico. Una festa-maratona in grande stile che, dalle 20:00, andrà avanti fino alle 24:00. L’appuntamento è presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma per una versione kolossal di “Webnotte”, l’iniziativa lanciata tempo fa dal giornale, a base di parole e musica, di allegria e di memoria. Ricordando il passato, ma soprattutto guardando al futuro. Sul palco il fondatore Eugenio Scalfari, il direttore Ezio Mauro, che termina oggi il suo mandato come era già stato ufficializzato a dicembre dell’anno scorso, e il prossimo direttore Mario Calabresi, in arrivo da La Stampa, cresciuto all’interno di la Repubblica, dove ha ricoperto i ruoli di caporedattore centrale e di corrispondente da New York e pronto, da domani, a firmare il giornale romano da direttore. I vertici della testata saranno accompagnati da alcuni fra i maggiori artisti del panorama italiano: da Francesco De Gregori a Renzo Arbore, da Antonello Venditti a Gigi Proietti e Massimo Ranieri. I biglietti sono andati tutti esauriti. Chi non riuscirà a partecipare potrà comunque seguire la serata in diretta streaming sul sito di la Repubblica e su Capital Tv, al canale 162 del digitale terrestre e al 713 di Sky. Un evento - preceduto da un saluto di Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo L’Espresso - in cui i lettori, ovvero la community di Repubblica formatasi attraverso un dialogo da sempre intenso e rafforzato dal successo di tutte le edizioni di la Repubblica delle Idee - potranno festeggiare insieme ai responsabili della società editoriale un compleanno così importante. Quattro decenni trascorsi insieme a un lettorato cresciuto via via nel tempo, a partire dai 150 mila lettori dichiarati come obiettivo nel momento dell’esordio da Eugenio Scalfari alla fine del 1975, per arrivare alle oltre 340 copie diffuse attualmente per oltre 2,45 milioni di lettori tra versione cartacea e digitale. Un’atmosfera non di sterile autocelebrazione, dunque, ma di calore e di spettacolo dove, a garantire la colonna sonora della serata, ci sarà una superband diretta da Mark Hanna, il gruppo musicale di Webnotte, arricchito dalla partecipazione di Alex Britti, Luca Barbarossa e Stefano di Battista. Poi, oltre ai nomi citati in precedenza, saranno alla manifestazione anche molti altri personaggi di spicco tra cui Roberto Saviano, Gegè Telesforo e la sua band, l’attrice Paola Cortellesi, il comico Riccardo Rossi che racconterà con ironia lo scambio tra il giornale e i suoi lettori, attraverso lettere e mail. Mentre gli Oblivion, formazione vocale e insieme teatrale, racchiuderanno in pochi minuti quaranta edizioni del Festival di Sanremo. E ancora Giuseppe Tornatore, che sta per tornare sul grande schermo con il suo nuovo film, “La corrispondenza”, e Rita Marcotulli, stella internazionale del pianoforte, che proporrà la sua musica. Infine, ci sarà spazio anche per uno sguardo verso il futuro, con la presenza di Sir Tim Berners-Lee, l’inventore del world wide web. A testimonianza dell’animo innovatore della testata che compie quarant’anni, primo giornale a scommettere sull’informazione online con l’apertura, nel 1997, di Repubblica.it.