Nike adatta il suo mantra “Just Do It” alla generazione di oggi con la campagna “Why Do It?” di Wieden+Kennedy
Al via da ieri a livello globale include un audace e cinematografico anthem con protagonisti Carlos Alcaraz, Saquon Barkley, LeBron James, Rayssa Leal, Qinwen Zheng e molti altri, oltre all’iconica voce narrante di Tyler, the Creator

Nike ripropone “Just Do It” alla nuova generazione con il lancio della sua ultima campagna “Why Do It?”. Pensata per entrare in contatto con i giovani atleti, la campagna ridefinisce il concetto di grandezza come una scelta, e non come un risultato, passando il testimone di “Just Do It” alla generazione di oggi e incoraggiandola a scrivere il prossimo capitolo. “Why Do It?”, creata da Wieden+Kennedy Portland, ha preso il via ieri 4 settembre, in concomitanza con l’inizio di molte stagioni sportive. Lo spot con la voce narrante di Tyler, the Creator vede protagonisti atleti di vari sport, tra cui basket, football, baseball, calcio, tennis, tuffi e corse automobilistiche. Ognuno di loro è alle prese con il proprio obiettivo e deve rispondere alla domanda “Perché farlo?”. Onorando il passato e celebrando lo spirito indomito di oggi, “Why Do It?” spinge i giovani atleti a diventare parte di una legacy – scritta da chi si mette in gioco, decide di fare il primo passo e non smette mai di andare avanti. Quando Nike ha lanciato “Just Do It” nel 1988, non si trattava solo di una semplice tagline, ma di una chiamata all’azione. Una sfida a iniziare, a provare, ad andare avanti anche quando è difficile. Oggi, dopo quasi quattro decenni dedicati ad ispirare gli atleti a raggiungere i propri sogni attraverso “Just Do It”, Nike ripropone l’iconico grido motivazionale a una nuova generazione con il lancio della sua ultima campagna, “Why Do It?”. Ideata per incontrare i giovani atleti nel loro presente, la campagna ridefinisce la grandezza come una scelta, non come un risultato – consegnando “Just Do It” alla generazione di oggi e incoraggiandola a scrivere il prossimo capitolo. “Just Do It” non è solo uno slogan, è uno spirito che vive in ogni battito dello sport. È la convinzione che, insieme, possiamo ispirarci, unirci ed elevarci oltre ciò che pensavamo possibile - afferma Nicole Graham, EVP & Chief Marketing Officer -. Con ‘Why Do It?’, stiamo accendendo quella scintilla in una nuova generazione, invitandola a fare un passo avanti con coraggio, a credere nelle proprie possibilità e a scoprire la grandezza che si manifesta nel momento stesso in cui si decide di iniziare”.
Un audace e cinematografico anthem
La campagna “Why Do It?” prende il via con un audace e cinematografico anthem che vede protagonisti atleti Nike da tutto il mondo che incarnano il lato più autentico e senza filtri dello sport: Carlos Alcaraz, Saquon Barkley, LeBron James, Rayssa Leal, Qinwen Zheng e molti altri. Il messaggio incisivo del film si rivolge direttamente agli atleti di oggi, che crescono in un mondo in cui provare, e fallire, può sembrare scoraggiante; in cui osare appare più difficile che mai; e in cui la tentazione di arrendersi è spesso più forte di ogni ragione per andare avanti. In questo contesto, il film rappresenta una sfida per una generazione esitante: la grandezza non è qualcosa che viene concessa, è qualcosa che si sceglie — e a volte la scelta più importante è semplicemente quella di iniziare. “Why Do It?” è anche una riaffermazione del principio fondante di Nike: quando scegli di esserci e di metterti in gioco, tutto è possibile. La campagna ricorda agli atleti di ogni disciplina e background che provare è importante, e che fallire fa parte del processo. Ribadisce inoltre la leadership di Nike nel plasmare il futuro dello sport, la sua dedizione a servire e ispirare ogni atleta e il suo impegno a mettersi in contatto con la generazione di oggi sul campo, incoraggiando i giovani a scoprire nuovi modi di competere, crescere e vincere.
Uno degli slogan motivazionali più iconici dello sport e della cultura
Fin dalla sua nascita, “Just Do It” è diventato uno degli slogan motivazionali più iconici dello sport e della cultura. La chiamata globale al movimento per ogni corpo e ogni background iniziò con uno spot semplice e potente: il corridore 80enne Walt Stack che attraversava correndo il Golden Gate Bridge. Era una dichiarazione audace: lo sport è per tutti. Nel tempo, “Just Do It” è diventato un mindset, incarnando la tenacia degli atleti comuni e la grandezza di icone come Michael Jordan, Serena Williams e Kobe Bryant. Dai salotti agli spogliatoi, ha ispirato le persone a muoversi, sognare e osare. Nel 1995, Nike alzò l’asticella con “If You Let Me Play”, una campagna rivoluzionaria che mostrava come l’accesso allo sport potesse cambiare la vita delle ragazze. Non era solo una pubblicità. Era una scossa culturale con un messaggio potente, che resta al centro della missione Nike. Dai primi filmati in bianco e nero all’audace “Dream Crazy (2018),” ogni capitolo di “Just Do It” ha rappresentato una cosa prima di tutto: il coraggio di iniziare, di riprovare, di resistere e di andare avanti. Sebbene lo spirito di “Just Do It” non sia cambiato, il mondo intorno sì. La sua reintroduzione non riguarda il rincorrere la gloria o la nostalgia — ma riguarda la scelta di iniziare, e poi quella di continuare, canalizzando una versione di “Just Do It” che risuoni con le pressioni e il potenziale della generazione di oggi. Gli atleti Nike protagonisti del film “Why Do It?” incarnano una nuova versione di cosa significhi oggi “Just Do It”. Provengono da sport, percorsi e momenti di carriera diversi. Ciò che li unisce, però, è la scelta di andare avanti, soprattutto quando è difficile.