Autore: Redazione
18/03/2022

Nielsen: il 2022 inizia con una crescita dell’1,3% della spesa pubblicitaria, senza OTT calo del 2,2%

Trend positivo per radio, digital, OOH e transit, contrazione per televisione, stampa e GoTv; Alberto Dal Sasso, Adintel Mediterranean Cluster Leader: “Febbraio in linea, scenario attendista nel primo trimestre”

Nielsen: il 2022 inizia con una crescita dell’1,3% della spesa pubblicitaria, senza OTT calo del 2,2%

Alberto Dal Sasso

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia inizia il 2022 con un trend in crescita dell’1,3% rispetto a gennaio 2021. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified, vale a dire gli annunci sponsorizzati e dei cosiddetti “Over The Top”, l’andamento del mese di gennaio 2022 risulta però in calo del 2,2%. Sempre merito dei big di internet quindi se il saldo del primo mese dell’anno ha il segno più: “Il mese di gennaio esordisce con un lieve segno positivo ed è l’undicesimo mese consecutivo di crescita, seppure contenuta, come era successo a dicembre – dichiara in una nota Alberto Dal Sasso, Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen –. Ci si può aspettare un febbraio che confermi una crescita in linea con i trend”. Con la chiusura del primo trimestre “si ipotizza ancora uno scenario attendista per il mercato pubblicitario – continua Dal Sasso –. Difficile fare previsioni per i mesi successivi visto il contesto macroeconomico e geopolitico in forte peggioramento. Sicuramente gli effetti economici della guerra in Ucraina si faranno sentire anche sul mercato, in quale misura dipenderà dall'evoluzione e dalla sua durata”.

I mezzi nel dettaglio

Parte in negativo la televisione, che a gennaio registra un calo del 4,4% rispetto allo stesso mese del 2021. In contrazione anche la stampa, ma a due velocità: infatti i quotidiani iniziano l’anno con un piccolo decremento dello 0,5%, mentre i periodici lasciano sul terreno un ben più consistente 13,6% degli investimenti adv. La radio, invece, mostra un timido incremento dello 0,8%. Bene il digitale: sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising registra un aumento del 6,6% rispetto a gennaio 2021, che però si riduce dell’1,5% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet. Confermano l’andamento positivo il transit, a +83,5%, e l’outdoor a +46,9%, mentre è in calo la GoTv con un trend del -6,9%. E’ stabile il direct mail, mentre continua la ripresa degli investimenti pubblicitari del mezzo cinema.

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I settori merceologici

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 12 in crescita, con un apporto di circa 28 milioni di euro. Il contributo maggiore è portato da Media/Editoria (+52,9%), Distribuzione (+17,4%) e Turismo/Viaggi (+99,9%). In sensibile calo invece gli investimenti di Automobili (-48,2%), Telecomunicazioni (-13,2%) e Farmaceutici/Sanitari (-18,2%).

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