Autore: Redazione
24/10/2025

Neuroscienze e scienze comportamentali asset di Behavioral Impact Alliance, che mira al +20% nel 2026

MIND:IN, Stralent, aBetterPlace e il Centro di Ricerca di Neuromaketing “Behavior and Brain Lab” dell’Università IULM puntano nel 2026 a crescere del 20% rispetto ai progetti gestiti insieme per i clienti Cesvi, Lilt, Menarini e Italmark

Neuroscienze e scienze comportamentali asset di Behavioral Impact Alliance, che mira al +20% nel 2026

Nasce a Milano BIA, Behavioral Impact Alliance. La nuova aggregazione di aziende si è sviluppata per iniziativa di MIND:IN, agenzia di comunicazione guidata da Enrico Morandi che sin dalla sua fondazione si è distinta per il suo approccio fondato sulle neuroscienze applicate al marketing. L’alleanza mette insieme quattro aziende di primo piano nel loro campo specifico. Oltre a MIND:IN, fanno parte di BIA: Stralent, innovativa realtà di HR Marketing; aBetterPlace, leader nella behavioral transformation applicata alle organizzazioni; con il coinvolgimento del prof. Vincenzo Russo Fondatore e Direttore del Behavior and BrainLab, centro di ricerca dell’Università IULM sul Neuromarketing e attivo da circa 18 anni nell’indagare le applicazioni delle neuroscienze agli studi sul consumatore. Le quattro realtà fondatrici condividono l’obiettivo di portare un approccio scientifico, collaborativo e multidisciplinare alla comunicazione e alla gestione delle persone, per rendere le strategie di marketing e HR realmente fondate sulla comprensione dei comportamenti umani. L’Obiettivo di BIA nel 2026 e di crescere di un ulteriore 20% sui progetti già gestiti insieme dalle 4 società. Progetti comuni sono oggi quelli per i clienti: Cesvi, Lilt, Menarini e Italmark.

I commenti

Enrico Morandi, fondatore e CEO di MIND:IN e primo fautore della nascita di BIA, dichiara: “Leggiamo sempre più di frequente come le pressioni sui Marketing Manager siano ogni giorno più forti. A loro vengono richiesti ritorno dagli investimenti, risultati misurabili, prove dell’efficienza della loro attività. BIA porta a un livello superiore la missione che abbiamo già adottato da anni in MIND:IN: portare la scienza in soccorso del marketing, non solo con un’agenzia di comunicazione ma anche con altri tre grandi player delle scienze comportamentali”. Per Mattia Murnigotti, co-founder di Stralent, “Le neuroscienze ci aiutano a capire che le persone non si coinvolgono e non si motivano solo con incentivi economici o processi efficienti, ma con esperienze che parlano alle loro emozioni e ai loro valori. In BIA portiamo la nostra competenza nel trasformare la comunicazione interna e le politiche HR in strumenti di attrazione, motivazione e reputazione. È da qui che nascono le aziende davvero attrattive”. Claudia Baroni, economista comportamentale e co-fondatrice di aBetterPlace afferma: “Il cambiamento avviene attraverso scelte quotidiane, spesso inconsapevoli. Con BIA vogliamo mostrare come le scienze comportamentali possano guidare queste scelte in modo etico, migliorando i comportamenti organizzativi e sociali. Il nostro contributo è aiutare brand e organizzazioni a diventare ‘luoghi migliori’, capaci di attivare comportamenti positivi e duraturi”. Vincenzo Russo, Full Professor of Consumer Behavior and Neuromarketing IULM University – Founder and Director of Research Center of Neuromarketing IULM University, dichiara: “Le neuroscienze e le scienze comportamentali ci permettono oggi di comprendere come le persone reagiscono realmente ai messaggi e alle esperienze di marca. BIA rappresenta una grande opportunità per tradurre questa conoscenza scientifica in valore concreto per il mondo delle imprese, unendo ricerca accademica e pratica di mercato in un modello unico in Italia”.