“Il mondo che ci piace” di Bonduelle in tv e su digital con una nuova campagna
L’attività è firmata da Leagas Delaney e pianificata da Zenith. Ampio il coinvolgimento della dimensione digitale che rappresenta il 20% dell’investimento totale. Le risposte di Laura Bettazzoli, Direttore Marketing dell’azienda e Filippo Mutani, Chief Strategy Officer & Partner dell’agenzia
Bonduelle torna on air con una campagna che celebra l’inclusività del claim “Bonduelle, il mondo che ci piace”, lanciato lo scorso anno, e che attraverso 4 film si declina sui diversi prodotti che caratterizzano l’offerta del brand. La nuova campagna multi soggetto, curata da Leagas Delaney, intende da un lato rafforzare il posizionamento del marchio, che da sempre accompagna i consumatori nell’evoluzione dei loro momenti quotidiani e, dall’altro, mettere al centro la qualità e la versatilità dei prodotti, risultati concreti di una passione costante per un’alimentazione a base vegetale e un’agricoltura sostenibile. Qualsiasi sia l’occasione di consumo Bonduelle si impegna infatti a ispirare il cambiamento verso un’alimentazione a base vegetale, rendendola più gustosa, sana e semplice, per contribuire a preservare il pianeta e a favorire il benessere delle persone.
Quattro creatività, territorio e sostenibilità
Gli spot della serie mostrano momenti di vita quotidiana, di convivialità, di condivisione, vivaci, veritieri. La narrazione punta su alcuni concetti guida, pilastri della cultura aziendale del brand – qualità elevata e costante, gusto, sostenibilità – che rappresentano la perfetta sintesi tra legame solido con il territorio, pratiche orientate alla sostenibilità ambientale e volontà di rispondere ad un consumatore sempre più attento ed esigente, raccontati in modo nuovo, valoriale e con immediatezza. Nella pianificazione media si susseguiranno quattro diverse creatività: la prima a supporto delle Insalate di IV gamma, la seconda a sostegno del mais, la terza per valorizzare le gustose Coccole, tortini di verdure surgelati, e infine l’ultima dedicata alla gamma delle Cereallegre, fresche e gustose insalate di cereali e verdure ready to eat. A fare da filo conduttore il claim forte e immediato “Bonduelle, il mondo che ci piace”.
La pianificazione
Pianificata da Zenith la nuova campagna sarà on air dal 20 giugno per 4 settimane consecutive sulle reti Rai e Mediaset e sulle principali emittenti satellitari e digitali. L’attività di comunicazione prevede anche il coinvolgimento del mondo digital, che vale il 20% dell’investimento pubblicitario, insieme ai canali social, Facebook, Instagram e YouTube.
Qui Bonduelle...
«Gli avvenimenti dell’ultimo anno hanno mutato le abitudini di acquisto, e tra code e e-commerce si è ridotta la frequenza di ingresso nei market. A vincere sono stati i prodotti long life, ossia i surgelati, ma anche i freschi a base vegetale», spiega Laura Bettazzoli, Direttore Marketing di Bonduelle Italia. «Cosa è rimasto? Il mondo della IV Gamma è in ripresa, quello della “pausa pranzo” è ancora lontano da quello che capitava nel 2019. Per la nuova campagna ci siamo allora basati su due pilastri: l’alimentazione a base vegtale, che fa bene a noi e all’ambiente circostante. Una mission che insieme a Leagas Delaney avevamo configurato nelle passate stagioni ma che ora trova la sua concretizzazione. Sul fronte della strategia pianificativa, la tv rimane centrale, ma per arrivare ai light viewer presenti nel nsotro target di riferimento occorre completare il tutto con una buona presenza digitale, che per noi vuol dire circa il 20% dell’investimento totale. Digital che copriamo con programmatic, sui verticali, sui social, su Amazon. Non tralasciamo nessun touchpoint. Un altro focus a cui teniamo molto è mettere in contato costante agricoltori e consumatori»
Qui Leagas Delaney...
«Si avverte una maggiore coscienza collettiva nei riguardi dell’ambiente che ci circonda. Ed è probabile che l’ultimo anno e mezzo con i suoi accadimenti abbia inciso. Ma è anche vero che con Bonduelle siamo impegnati da qualche anno sul concetto di sostenibilità. La sfida è stata quella di comunicare un nuovo posizionamento, a bordo di un tema che ormai coinvolge tutti, ma utilizzando un metodo leggero, legato all’empatia», spiega Filippo Mutani, Chief Strategy Officer & Partner di Leagas Delaney Italia. «Ormai lavoriamo con l’azienda in perfetta simbiosi, abbiamo cominciato un triennio orsono, con il primo passo, oggi arriva il secondo che rafforza e concretizza il posizionamento scelto. Oggi come oggi serve una comunicazione basata sui “fatti”. Viviamo un periodo molto particolare, in cui la digitalizzazione ha accelerato improvvisamente i propri movimenti e i brand devono muoversi molto velocemente, reagire, imparare nuove forme di ascolto del cliente. Le marche desiderano tornare sotto i riflettori del consumatore, vogliono ritornare a farne parte. Ed è sicuramente fondamentale ragionare sui media adatti per veicolare il messaggio, ma quello che conta è evidenziare il rapporto tra brand e utente e indagare sulle reazioni umane, in un contorno sempre più complesso di insight tecnologici. Si parla spesso di comunicazione digitale, noi puntiamo sul “post digitale”, ossia tutto è digitale, nulla lo è. Online portiamo la ridefinizione della relazione tra brand e consumatore».