Autore: Redazione
23/06/2017

Mondadori: grazie anche a Spy, contiene al -5% il calo della raccolta su stampa nel primo semestre dell’anno

Il magazine people ideato da Alfonso Signorini e diretto da Massimo Borgnis permette a Mediamond di espandersi sul mass market. La concessionaria guidata da Davide Mondo viaggia al +1,8% nel digital, mentre il d.g. Periodici Italia, Alessandro Mandelli, pensa agli 80 anni di Grazia, nel 2018

Mondadori: grazie anche a Spy, contiene al -5% il calo della raccolta su stampa nel primo semestre dell’anno

Inizia oggi, come già più volte annunciato, l’avventura in edicola di Spy, il nuovo magazine Mondadori che svela i segreti dello star system italiano. Con questo nuovo lancio, il Gruppo guidato da Ernesto Mauri amplia il proprio portafoglio di brand con un settimanale popolare caratterizzato da una formula e un posizionamento fortemente distintivi rispetto all’attuale offerta del mercato. Spy si propone infatti come l’unico magazine che svela i segreti inconfessabili delle celebrity con uno stile stuzzicante e pungente. «Questi ultimi mesi sono stati sicuramente molto effervescenti per i nostri magazine. Siamo leader con una market share di circa il 32% e il nostro portafoglio di brand è in continua evoluzione - ha dichiarato ieri, in sede di presentazione, Carlo Mandelli, d.g. Periodici Italia di Gruppo Mondadori -. Abbiamo lanciato un nuovo giornale, GialloZafferano, e rinnovato altri, affiancando anche una crescita nel digitale, in cui siamo diventati il primo editore italiano con circa 17 milioni di utenti-mese. Con Spy, ora, estendiamo ulteriormente la nostra offerta: è un prodotto nuovo, che si rivolge a una fascia di lettori ampia e interessata, - come racconta in modo chiarissimo il suo claim: “Il giornale che si fa i fatti degli altri” - a scoprire in modo stuzzicante e pungente tutti i retroscena della vita dei personaggi televisivi, attori di fiction e serie tv, protagonisti di talent e reality. Spy è il risultato di un progetto al quale abbiamo lavorato un anno con l’obiettivo di offrire quindi al pubblico, oltre a Chi, il magazine people più letto in Italia, un nuovo settimanale innovativo con un’identità molto forte, ma sempre fedele alla qualità editoriale che contraddistingue tutti i brand del Gruppo».
L’asse Signorini-Borgnis
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Spy nasce da un’idea di Alfonso Signorini, direttore di Chi, che consolida una diffusione media di 200.000 copie: «Il giornale ha una duplice missione: quella di informare e di divertire - ha detto -. È un magazine decisamente ben informato, grazie a una redazione e a dei collaboratori che da una vita frequentano il dietro le quinte o lavorano nel mondo dello spettacolo, e non solo, venendo ogni giorno a conoscenza di notizie e di rumors di prima mano. News e insights che vivono dalla prima all’ultima pagina del giornale. Lo fa divertendosi: non si prende sul serio, non si sente depositario di una verità assoluta, sa bene che il mondo non è fatto solo di bianco e nero, ma di una infinita gamma di colori». Diretto da Massimo Borgnis - che continua a mantenere anche il ruolo di vice direttore di Chi - Spy scava all’interno della vita delle celebrity, rivelando storie mai scontate e sempre attuali, che si focalizzano sui personaggi del momento e che appassionano il pubblico italiano. Oltre all’attualità, spazio alle rubriche dedicate a cucina, moda, bellezza e programmi tv. Naturalmente, con un taglio decisamente diverso da quello di Chi, che, proprio per lasciar spazio al nuovo periodico, ha da poco beneficiato di un upgrade con un sedicesimo in più per moda e beauty, incontrando subito a sua volta il gradimento dei lettori, visto che le diffusioni sono passate dal -11% di aprile al -1% di maggio, con prospettive incoraggianti quindi, per i prossimi mesi, che sono quelli più caldi per giornali come questo. Tra l’altro, come ha spiegato anche Davide Mondo, a.d. di Mediamond, che cura la raccolta per Mondadori, non solo acquisendo nuovi clienti, ma portando anche alcuni di quelli consolidati a pianificare anche su Spy che, in generale, ha un target più mass market. Risultato, 55 pagine di inserito su 164 di foliazione per Spy che, per quanto riguarda le diffusioni, mira a numeri alti, giustificando le 500.000 copie di tiratura del lancio, che punta anche su un cut price a 0,50 euro che sarà sicuramente ripetuto con il secondo numero, prima di valutare se passare all’1 euro di copertina stabilito. Un prezzo d’attacco, tra l’altro, non del tutto ma abbastanza inusitato per Mondadori: che però, come ha spiegato Mandelli, conferma l’intenzione del Gruppo, dopo aver rimesso in ordine i conti e completato un ciclo di acquisizioni le cui punte sono state RCS Libri e Banzai, di tornare sul mercato editoriale a tutti i livelli, puntando sui brand e le sinergie che ne derivano: come sono quelle redazionali tra Chi e Spy e tra il sito e il giornale per GialloZafferano (che, in edicola, andrà a consolidare una media diffusionale di 200.000 copie, ma che diventerà anche un programma televisivo, sebbene difficilmente entro l’anno e, magari, poi, pure un marchio della ristorazione). Chi, invece inizia la prossima settimana un tour estivo in quattro tappe che diventeranno altrettante trasmissioni su Canale 5.
La campagna
Intanto, tornando a Spy, proprio oggi inizia anche un massiccio piano di lancio a supporto varato da Mondadori: per le prime 4 settimane, la tiratura complessiva sarà di 2 milioni di copie, affiancate da una campagna con protagonista lo stesso Signorini. Lo spot - che andrà in onda per tutta l’estate - con tono ironico, lo sbircia durante un’originale “confessione”, di cui sente il bisogno per aver svelato, con il nuovo Spy, tutti i segreti più nascosti dei vip. La campagna, ideata da Twin Studio, si articolerà su più mezzi: oltre alle reti Mediaset, è prevista un’importante pianificazione su R101, Virgin, Radio Italia e 105, oltre ai periodici di Gruppo Mondadori, punti vendita, web e social network. La comunicazione digitale è forte di una video strategy con una campagna adv display sui siti femminili del Gruppo con 24 milioni di impression e un’attività di buzz marketing su Facebook con video teaser di alcune celebrity.  Video, rivelazioni e anticipazioni saranno condivise sulla fanpage Facebook di Spy  .
I trend della concessionaria
«Con Spy, Mediamond estende la propria offerta anche a categorie di prodotti più popolari, che occupano un segmento comunque molto attivo - ha dichiarato  Davide Mondo -. Il mercato ha risposto molto positivamente e anche per i 3 numeri successivi abbiamo già un grande riscontro». Questi lanci e le molte brand extension via via avviate sulle altre testate (lo speciale di Starbene che potrebbe diventare un bimestrale, Confidenze Story, le guide di nostrofiglio.it, Focus Wild “Cane” e Focus Junior “Star”, Grazia Beauty che farà il bis in autunno e avrà un terzo speciale entro l’anno, prima delle iniziative allo studio per gli 80 anni della testata, nel 2018) porteranno la concessionaria a chiudere il primo semestre con una contrazione della raccolta contenuta al -5,2% sui periodici, a fronte di un trend del -8% del segmento nei primi 4 mesi. Il digitale invece ha chiuso al +1,8% nei primi 5 mesi e il trend sarà confermato anche a fine giugno (mentre il settore, purtroppo, arretra dell’1,8% sempre nei primi 4 mesi). Naturalmente, questi dati ipotizzano già un confronto che contempla Banzai anche nel pari periodo 2016 per cui, in realtà, la semestrale di Gruppo, attesa per il 27 di luglio, evidenzierà una performance del +18\20%.