Publicis Groupe Italia: attesa di chiusura positiva per il 2018. C’è anche Publicis nella gara Burger King
Emanuele Saffirio ha sottolineato ieri il buon trend del Gruppo di cui è President, dopo un Q3 a + 9,3%, grazie soprattutto a dati, tecnologia e content, e le opportunità consulenziali ora rafforzate dalla nuova unit Development & Transformation, affidata al Chief Growth Officer della country italiana Luca Cavalli
Per Publicis Groupe Italia, dopo il +9,3% del terzo trimestre, per il quarto c’è l’aspettativa di una performance altrettanto buona, se non anche migliore, che permette al Gruppo di cui è President Emanuele Saffirio di proiettare un risultato ampiamente positivo per l’intero anno che si sta concludendo, grazie soprattutto all’andamento delle aree di dati, tecnologia e content. E’ quanto anticipato dal manager ieri, in occasione del Convegno “The Neverending Journey”, organizzato da Zenith e PoliMi.
Ma Saffirio è soddisfatto soprattutto per i benefici che ora vengono al Gruppo dall’avvenuto completamento del progetto riorganizzativo ispirato al modello “The Power of One”, che ne fonde le tre “anime” di Creatività, Dati e Business Transformation con i President e i Solutions Hubs - che, a livello internazionale, sono 4: Publicis Communications, Publicis.Sapient, Publicis Media e Publicis Health - cui è possibile attingere le migliori risorse per costituire team dedicati ai clienti che si affiancano all’operatività delle singole agenzie.
Tra l’altro, dopo che per quelle di Roma alla Garbatella e di Torino in via Arsenale, anche per le sigle operative a Milano sta prendendo un’accelerazione il percorso che le porterà a essere attive tutte in un’unica sede, per la quale sempre Saffirio ha rivelato che esiste già l’opzione per una location. Parallelamente, prosegue l’implementazione della strumentazione tecnologica, che porterà tra l’altro al rilascio a tutti i talenti del Gruppo della piattaforma Marcel, dopo la positiva conclusione del beta testing aperto che ha coinvolto i livelli manageriali.