Autore: Redazione
23/11/2018

Publicis Groupe Italia: attesa di chiusura positiva per il 2018. C’è anche Publicis nella gara Burger King

Emanuele Saffirio ha sottolineato ieri il buon trend del Gruppo di cui è President, dopo un Q3 a + 9,3%, grazie soprattutto a dati, tecnologia e content, e le opportunità consulenziali ora rafforzate dalla nuova unit Development & Transformation, affidata al Chief Growth Officer della country italiana Luca Cavalli

Publicis Groupe Italia: attesa di chiusura positiva per il 2018. C’è anche Publicis nella gara Burger King

Per Publicis Groupe Italia, dopo il +9,3% del terzo trimestre, per il quarto c’è l’aspettativa di una performance altrettanto buona, se non anche migliore, che permette al Gruppo di cui è President Emanuele Saffirio di proiettare un risultato ampiamente positivo per l’intero anno che si sta concludendo, grazie soprattutto all’andamento delle aree di dati, tecnologia e content. E’ quanto anticipato dal manager ieri, in occasione del Convegno “The Neverending Journey”, organizzato da Zenith e PoliMi. Ma Saffirio è soddisfatto soprattutto per i benefici che ora vengono al Gruppo dall’avvenuto completamento del progetto riorganizzativo ispirato al modello “The Power of One”, che ne fonde le tre “anime” di  Creatività, Dati e Business Transformation con i President e i Solutions Hubs  - che, a livello internazionale, sono 4: Publicis Communications, Publicis.Sapient, Publicis Media e Publicis Health - cui è possibile attingere le migliori risorse per costituire team dedicati ai clienti che si affiancano all’operatività delle singole agenzie. Tra l’altro, dopo che per quelle di Roma alla Garbatella e di Torino in via Arsenale, anche per le sigle operative a Milano sta prendendo un’accelerazione il percorso che le porterà a essere attive tutte in un’unica sede, per la quale sempre Saffirio ha rivelato che esiste già l’opzione per una location. Parallelamente, prosegue l’implementazione della strumentazione tecnologica, che porterà tra l’altro al rilascio a tutti i talenti del Gruppo della piattaforma Marcel, dopo la positiva conclusione del beta testing aperto che ha coinvolto i livelli manageriali.
Development  & Transformation
Su quest’ultimo fronte, Saffirio ha sottolineato ancora l’importanza strategica della nomina di Luca Cavalli a Chief Growth Officer di Publicis Groupe Italy, dopo due anni alla guida di Zenith Italy, di cui è diventato Ceo Andrea Di Fonzo, pur mantenendo il ruolo analogo che già ricopriva in Blue 449. Cavalli ora guida la nuova divisione Development & Transformation e, spiega il President, «avrà la responsabilità, affiancato dai responsabili new business nelle diverse società del Gruppo, di sviluppare l’integrazione delle diverse competenze del Gruppo, focalizzandosi sull’innovazione strategica e di prodotto, rafforzando la nuova offerta end-to-end della nostra piattaforma». «È una funzione che stiamo attivando in vari mercati ed è funzionale allo sviluppo del business dei nostri clienti e, conseguentemente, per noi. Si tratta, infatti, di una figura del tutto speculare a quella di cui sempre di più si stanno dotando le aziende in una logica di integrazione delle componenti classiche della comunicazione con quelle digitali e di una sempre più approfondita conoscenza della customer experience dei consumatori. Il ruolo del team è proprio quello di promuovere le nostre promesse di integrazione tra i servizi che offriamo, costruendola in logica appunto end-to-end». Intanto, sul fronte del business, c’è da registrare che anche Publicis partecipa alla gara indetta da Burger King Italia (con l’advisoring di The Producer International) per la scelta della nuova agenzia creativa che si occuperà della comunicazione integrata multicanale con focus ATL e social media, e alla quale, oltre a Serviceplan Group, attuale agenzia del brand, sono state invitate anche The Big Now, YAM112003 e Leagas Delaney.