Autore: Redazione
02/08/2018

Nielsen: investimenti adv a +1,8% grazie a search e social

Al netto degli over the top del web, il cumulato registra il -0,4%, ma il singolo mese cresce del 5% soprattutto grazie ai Mondiali di Calcio; cinque mesi di instabilità politica hanno pesato sul trend complessivo del periodo

Nielsen: investimenti adv a +1,8% grazie a search e social

Il mercato degli investimenti pubblicitari del primo semestre 2018 chiude con un saldo positivo dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sempre grazie a search e social che nel singolo mese portano l’incremento al 6,2% su giugno 2017. Diventa invece lievemente negativo dello 0,4% il trend semestrale al netto degli over the top Google e Facebook, mentre il solo mese resta in crescita del 5%. La decisa “virata” verso una tendenza positiva è dovuta soprattutto ai Mondiali di calcio, come sottolinea Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. I Mondiali trasmessi dalle reti Mediaset hanno generato 297 milioni di spettatori in crescita del 20% rispetto al 2014 e un picco di oltre 12 milioni per la finale. “L’impatto positivo ha riguardato ovviamente chi ha trasmesso in chiaro l’intero evento, ma anche gli altri mezzi, in particolare radio, quotidiani e web che hanno risentito di un vantaggioso effetto di esternalità. Per il secondo semestre è prevista una crescita fisiologicamente più contenuta rispetto al primo, che contribuirà comunque a una chiusura dell’anno intorno al +1,7%”. Confermata quindi la previsione per il 2018 già avanzata in occasione del report Nielsen di maggio. “Il primo semestre si chiude tra alti e bassi commenta Dal Sasso -. I vantaggi derivanti da un evento mediaticamente impattante come i Mondiali di Calcio trasmessi completamente in chiaro sono nei numeri. Allo stesso tempo, però, l’incertezza politica nella formazione del Governo, che ci siamo portati sino al post elezioni, ha indubbiamente inciso in negativo sull’andamento del semestre. Lo dimostra anche un raffronto con il 2016, anno in cui si sono svolti gli altrettanto mediatici Europei di Calcio. Quell’anno il semestre si era chiuso a +5,1% con un apporto di circa 206 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quest’anno invece il semestre chiude comunque in positivo ma con 75 milioni in più, quindi un terzo rispetto alla crescita in valore assoluto del primo semestre di due anni fa, a testimoniare come l’incertezza dei primi cinque mesi del 2018 abbia frenato oltremodo gli investimenti”.

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Gli andamenti dei singoli mezzi

Per quanto riguarda i singoli mezzi, secondo i dati Nielsen, la televisione riesce a chiudere il semestre con un lieve incremento, pari allo 0,4%, grazie a un saldo positivo dell’8,6% registrato nel singolo mese di giugno. Si riduce il calo dei quotidiani che perdono l’1,3% a giugno e il 6,8% nel semestre. Anche i periodici restano in territorio negativo, con un decremento del 5,4% nel mese, e dell’8,1% nel semestre. Continua a crescere la radio, che chiude giugno a +6,9% e i primi sei mesi a +6,8%. Per quanto riguarda il web, Nielsen stima una crescita del 7,9% includendo search e social, al netto delle quali il saldo è comunque positivo del 3,3%. Il cinema è in crescita del 24,3%, così come il transit (+9,5%) e la GoTv (+17,6%). In calo l’outdoor a -9,1%.

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Tredici settori merceologici in crescita

Nel primo semestre 2018 sono 13 i settori merceologici che aumentano gli investimenti, come evidenziato da Nielsen, con un contributo complessivo di circa 98 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti nel periodo cumulato gennaio-giugno. Alla buona performance di abitazione (+7,1%) e cura persona (+5,7%), si contrappone il calo di alimentari (-0,7%), farmaceutici (-4,5%) e telecomunicazioni (-9,4%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita continua l’andamento positivo di tempo libero (+31,6%) e enti e istituzioni (+20,6%). Molto positivo l’andamento del mese di giugno per automobili (+22,9%), media/editoria (+39,9%), bevande (+15,4%) e industria/edilizia/attività (+23,3%).

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Investimenti Tv ricavi pubblicitari in crescita dello 0,4% nei primi sei mesi 2018 e a giugno la raccolta “vola” a +8,6%

Exploit di Mediaset nel singolo mese con una crescita del 19%; cumulato positivo per il Biscione a +2,1%, La7 con il +1,6% e Discovery con il +3%, in calo sia Rai (-4%), sia Sky (-2,1%)

La televisione, secondo i dati Nielsen, recupera positività nel primo semestre 2018 rispetto al periodo gennaio-maggio e chiude con una seppur minima crescita dello 0,4% sul 2017 agevolata da un saldo positivo dell’8,6% registrato a giugno. Nei primi sei mesi il fatturato pubblicitario complessivo del mezzo è stato di 2.027.861.000 euro contro i 2.020.338.000 dell’anno scorso. Come prevedibile Mediaset realizza la migliore performance del mese con una crescita vicina al 19% rispetto al giugno del 2017, grazie anche all’exploit dei Mondiali di calcio. La raccolta realizzata nel periodo è di oltre 210 milioni di euro contro i quasi 177 milioni dell’anno scorso. Nel semestre, il Biscione si attesta a quota 1,17 miliardi di euro, in crescita del 2,1% rispetto agli oltre 1,14 miliardi del primo semestre 2017. Chiude positivamente il semestre anche La7 con un incremento dell’1,6% e 84,3 milioni di euro contro gli 83 milioni circa dell’anno scorso ma nel singolo mese di giugno l’emittente televisiva di Urbano Cairo registra invece un calo dell’1,5%. In crescita anche il primo semestre di Discovery Italia con un trend del 3%, a fronte di un giugno negativo per il 4,6%. Complessivamente, i ricavi pubblicitari di Discovery si attestano nel semestre a quota 126 milioni contro i 122,4 milioni del 2017. Negativa la performance del primo semestre per la Rai, che chiude a -4% con un fatturato pubblicitario di 405,7 milioni contro i 422,4 dell’analogo periodo 2017, e un saldo negativo per il 9,8% nel solo mese di giugno. Anche Sky registra un calo nei primi sei mesi, pari al 2,1% con 243,2 milioni di raccolta contro i 248,5 milioni del 2017, e un saldo negativo a giugno del 5,9%.