Autore: Redazione
31/10/2018

Adglow, l’approccio full funnel è la chiave per il successo delle aziende sui social

Ogni step, dall’awareness alla conversione, ha bisogno di attività specifiche, suggerite dalle informazioni che l’utente lascia su tutte le destinazioni che percorre nel customer journey. È importante, dunque, avere sott’occhio una visione generale delle sue operazioni online

Adglow, l’approccio full funnel è la chiave per il successo delle aziende sui social

Siamo nel pieno dell’era dei social. Dopo il sentimento di novità portato dalla nascita e diffusione delle prime piattaforme, assistiamo a un proliferare di applicazioni dalle più varie specificità. C’è chi fa focus sulle immagini, chi sul design, chi sulle discussioni e chi sul connettere le persone. La lente della fotocamera si è sostituita nella vita comune di molte persone - tra cui moltissimi giovani - a quella degli occhiali, e sembra che ogni esperienza sia sufficientemente interessante da essere condivisa con il resto del mondo. Gli utenti dunque sono immersi nella piscina dei social. Per contro, molte aziende stanno ancora testando la temperatura dell’acqua con l’alluce da bordo vasca. Magari qualche investimento è stato anche fatto, ma è poco diffuso un approccio scientifico e una definizione chiara di cosa si vuole fare e a quale obiettivo mirare.

L’approccio full funnel

È quasi indispensabile dunque procedere per step, individuando fasi distinte di una campagna, KPI adeguati a comprendere il touchpoint del funnel cui è arrivato l’utente e le azioni per condurlo alla conversione. «La nostra strategia parte da un funnel a più canali, in cui definiamo quattro momenti diversi: awareness, consideration, decision e loyalty. I social network permettono di seguire per intero questo percorso, restituendo informazioni precise sui consumatori. Consideriamo ogni step come una vera e propria mini-campagna, con i suoi KPI, e definiamo delle azioni precise che ci indicano quando un consumatore sta entrando nella fase successiva», racconta Phil Haslehurst, VP Global Marketing di Adglow. Ogni passaggio è cruciale, e quindi è molto utile dedicare budget - in proporzione agli obiettivi specifici - a tutte le fasi. In questo modo è possibile fare esperimenti sulle diverse modalità operative, individuando la più efficace tra esse.

Tutti i dati sugli utenti in una sola dashboard

Molto importante è anche la velocità con cui analizzare le azioni di marketing. Un’overview sulle diverse campagne e sulle audience delle piattaforme è un fattore critico per gestire i budget nella maniera migliore. «La nostra missione è connettere tutte le property dei nostri clienti. Alcune aziende per esempio utilizzano Google Analytics, ma la piattaforma non traccia ciò che avviene su Facebook e Instagram. Si ottengono dunque due report diversi, senza nemmeno la possibilità di deduplicare gli utenti. Unire i due mondi, e agganciarli al CRM del cliente, offre una visuale completa del customer journey. La nostra soluzione ADAM riporta tutte le informazioni in un’unica dashboard, dove è possibile monitorare e gestire attività di insight e reportistica, estraendo dati con un una visione d’insieme», aggiunge Maurizio Boneschi, Sales Manager di Adglow Italia.

Gli obiettivi di Adglow

«Nel 2018 Adglow ha registrato una crescita a doppia cifra. Il prossimo anno ci vedrà impegnati nel diffondere la consapevolezza di un uso più scientifico dei social network per le campagne di marketing, in quanto rappresenta un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi di business. Dobbiamo raccontare come, grazie ad un approccio full funnell, si possa sfruttare tutto il potenziale dei dati raccolti attraverso queste piattaforme. Oltre che media sono strumenti tecnologici, bisogna investire su di essi ma farlo con coscienza», ha concluso Boneschi.