Autore: Redazione
07/11/2018

Adform verso l’IPO al Nasdaq Copenhagen. In Italia accordo con Domminaction

Per quest’anno Adform proietta ricavi per quasi 80 milioni di dollari. Per quanto riguarda la collaborazione, riguarda il DOOH e le prime pianificazioni sono già partite

Adform verso l’IPO al Nasdaq Copenhagen. In Italia accordo con Domminaction

Adform ha comunicato l’intenzione di procedere alla quotazione al Nasdaq Copenhagen con l’obiettivo di raccogliere circa 115 milioni  di dollari. Non è ancora stato presentato un vero e proprio prospetto. Come segnala la stampa estera, si tratta di una mossa in controtendenza rispetto al settore di riferimento, caratterizzato dall’uscito dalla Borsa da parte di diverse società, tra cui Marketo, passata a settembre nelle mani di Adobe per 4,75 miliardi di dollari. Con l’approdo sui mercati finanziari, Adform mira ad accelerare il suo percorso di crescita. Il CEO Gustav Mellentin ha dichiarato: “È stato un bel viaggio, da un seminterrato di Nørrebro a oggi, con più di 850 fantastici colleghi in 24 paesi, ma sono convinto che il meglio debba ancora venire”. Il documento rivela per la prima volta l’andamento di business di Adform, che nei primi nove mesi del 2018 ha fatturato circa 53,5 milioni di dollari, un dato in aumento del 16%, per un billing complessivo di poco meno di 252 milioni. Le stime per il 2018 parlano di ricavi per 78,4 milioni, mentre la guidance per l’anno prossimo è compresa tra gli 88 e i 92 milioni. “Adform aspira ad accelerare gradualmente il trend dei ricavi per raddoppiare l’attuale tasso di crescita nel medio termine”, si legge nel documento. Adform ha più di 800 dipendenti in 23 mercati in tutto il mondo e offre tecnologie pubblicitarie sia lato domanda sia offerta, con la prima voce che genera l’84% del suo profitto. I vertici dell’azienda hanno dichiarato di aver posizionato Adform “in alcuni segmenti di business”, come la gestione di mobile, video e dati. Inoltre, Adform mira a capitalizzare ulteriormente gli investimenti sulla digitalizzazione di canali precedentemente analogici come la TV, l’audio e l’out-of-home.

L’accordo con Domminaction

Proprio a proposito di outdoor, Adform ha annunciato ieri una partnership con Domminaction, startup che lavora nell’innovazione digitale applicata alla comunicazione, per l’implementazione di campagne di programmatic advertising su DOOH. Domminaction, spiega una nota, offre progetti di comunicazione taylor made in grado di completare una digital domination con attività di territorio finalizzate al drive to store. Tutto ciò facendo leva sui Digital Box, 15 monitor da 55 pollici presenti nei 380 metri di passeggiata che portano da Piazza Duomo a San Babila a Milano. Grazie all’accordo con Adform, Domminaction debutta nel mondo del programmatic advertising con il suo circuito DOOH. I Digital Box, infatti, metteranno a disposizione la propria inventory ai clienti Adform che potranno intercettare le 350 mila persone che ogni giorno percorrono Corso Vittorio Emanuele. Accanto alla pianificazione classica dei Digital Box - che consiste in programmazione di contenuti per fasce orarie, giornate in esclusiva e campagne multicanali con integrazione fra DOOH, social, live streaming, campagne condizionate e digital engagement - Domminaction lavorerà insieme ad Adform per integrare campagne di programmatic digital out of home, aprendosi così ad una fetta di mercato ancora nuova per l’Italia, ma in progressiva e costante crescita e andando ad ampliare il numero degli investitori, secondo un metodo di lavoro che è destinato ad avvicinare sempre di più l’out of home al web.