Autore: Redazione
05/04/2019

Logotel presenta Kill Skill, un approccio design-driven per abilitare le persone

La novità passa dalla formazione di nuove skill agli ambienti per alimentarle nel tempo, fino alla progettazione di modalità per esercitare davvero ciò che le persone hanno appreso

Logotel presenta Kill Skill, un approccio design-driven per abilitare le persone

Il problema della mancanza di skill è noto a tutti. C’è una data: il 4 aprile 2019, in cui Logotel ha proposto un cambio di prospettiva, Kill Skill. Un metodo design driven in grado di lavorare sul tutto il sistema azienda-persona: dalla formazione di nuove skill agli ambienti per alimentarle nel tempo, fino alla progettazione di modalità per esercitare davvero ciò che le persone hanno appreso.

Potenziamento e reinvenzione

Innovazione tecnologia, incertezza geopolitica e distruption di interi modelli di business. Sono temi che tutte le organizzazioni stanno affrontando per potenziare la propria competitività o reinventarsi. L’esigenza di trasformazioni continue (perché il ritmo del cambiamento non rallenterà) si riflette sulle persone: che hanno bisogno di nuove skill. Spesso, però, la risposta si limita a cataloghi di nuove competenze da “installare nelle persone”.

Cambio di prospettiva

Logotel propone un cambiamento di prospettiva: gli elenchi di skill sono privi di personalità, ignorano i talenti individuali e la realtà delle imprese. E può perfino risultare nociva: iniettare il cambiamento senza progettare l’impatto che potrà avere sull’organismo-impresa, può portare al suo rifiuto da parte delle persone, alla demotivazione, al calo della produttività.

Non solo un tema tecnologico

“Le organizzazioni vanno supportate a un livello più profondo. Bisogna hackerare il sistema della formazione. È necessario un approccio che ripensi l’innovazione. Non è solo un tema tecnologico, deve diventare un appuntamento per innescare nuovi modelli di sviluppo, che sia in grado di reagire ai cambiamenti ed evolversi”, racconta Nicola Favini, direttore generale Logotel.

Gli attivatori

Logotel propone quattro “attivatori” per dar vita ai suoi progetti, per renderli concreti e misurabili: attitudine, motivazione, permesso e opportunità. “In sintesi, gli attivatori devono lavorare insieme sui nostri progetti. Nel selezionare e sviluppare le attitudini delle persone; nel generare e mantenere attiva la motivazione; nel concedere il permesso per sperimentare nuovi comportamenti e, infine, nell’offrire opportunità per creare impatti reali delle nostre iniziative”, afferma Maria Grazia Gasparoni, Manager of Education per Logotel.