Autore: Redazione
13/04/2016

Leo Burnett: ricavi 2016 a +7%, in arrivo Cariparma

Il ceo Giorgio Brenna anticipa le strategie di rilancio dell’Italy Chapter dell’IAA, di cui è da poco presidente

Leo Burnett: ricavi 2016 a +7%, in arrivo Cariparma

Leo Burnett si avvia a confermarsi anche quest’anno leader di mercato a livello di giro d’affari, dopo una chiusura 2015 a circa il +2% sull’anno precedente in termini di ricavi. Per il 2016, infatti, Giorgio Brenna, ceo Italia e Continental Western Europe del network, già ora è in grado di anticipare il consolidamento di un loro ulteriore incremento del 7% (con speculare aumento degli utili), generato dalla crescita di incarichi da parte dei clienti esistenti, dalla sempre maggior offerta di servizi che il Gruppo è in grado di garantire, e dalle gare vinte. Su quest’ultimo fronte si spazia da PittaRosso a McDonald’s e Moleskine, mentre è attesa a breve l’ufficializzazione della vittoria anche del pitch indetto l’anno scorso da Gruppo Cariparma Crédit Agricole per la ricerca del suo nuovo partner creativo. Una consultazione che formalmente non si è ancora conclusa ma che vede la sigla guidata da Brenna – secondo quanto risulta a DailyMedia - in pole position nei confronti delle altre due partecipanti alla fase finale e, cioè, Havas Worldwide Milan e Laegas Delaney, che ha seguito ultimamente l’insegna di cui è responsabile direzione comunicazione e relazioni esterne Fabrice Ferrero, mentre inizialmente erano state coinvolte anche McCann, Serviceplan, casiraghi greco& e Cayenne. Il rilancio dell’IAA Italy Chapter Intanto, ieri, sempre Brenna ha fatto la sua prima apparizione ufficiale come nuovo presidente dell’IAA Italy Chapter, in occasione dell’Education Workshop “Modelli formativi ed esigenze del mercato nel settore della comunicazione aziendale”, che si è tenuto in Università Cattolica. A proposito di questo organismo che, ha spiegato, ha accettato di guidare proprio per rilanciarlo a fronte dell’importante ruolo che ha e ancora di più può avere, essendo composto da singoli professionisti e avendo una prospettiva internazionale che spesso manca alle associazioni di imprese del settore, Brenna ha anticipato che è in definizione un articolato piano di iniziative soprattutto in logica formativa. A breve quindi partirà un fitto calendario di incontri ed esperienze nelle aziende e nelle agenzie, in modo da mettere i giovani a diretto contatto con la industry: in una logica di “contaminazione” nella quale il presidente intende coinvolgere anche gli altri principali organismi di settore. A luglio ci sarà un primo evento su temi verticali delle tecniche di comunicazione, con relatori provenienti anche dall’estero.