Autore: Redazione
14/07/2017

La Formula 1 sfreccia anche su Snapchat: si parte questa domenica

Raggiunto l’accordo tra le due realtà per la trasmissione di contenuti esclusivi in concomitanza dei Gran Premi

La Formula 1 sfreccia anche su Snapchat: si parte questa domenica

Snapchat sempre più pigliatutto in campo sportivo: Snap, la società che controlla l’app del fantasmino, ha infatti annunciato di aver siglato un accordo con la Formula 1  per la creazione di contenuti esclusivi durante i Gran Premi. L’ufficializzazione dell’intesa avviene a poco tempo di distanza dalla nomina di Frank Arthofer a global head of digital della Formula 1, segno dell’interesse nei confronti del mondo online da parte della più famosa competizione automobilistica mondiale. Si parte questa domenica I video e le foto verranno veicolati all’interno della sezione Stories e vedranno l’intervento diretto del team editoriale di Snapchat, che si occuperà di creare combinazioni inedite di contenuti. Il calcio d’inizio della partnership verà dato in occasione del Gran Premio di Silverstone, in Gran Bretagna, in programma questa domenica. Quindi la copertura proseguirà anche nei successivi appuntamenti a Singapore, Giappone, Stati Uniti, Messico, Brasile e Abu Dhabi. Per ora saranno solo gli utenti britannici e statunitensi a poter accedere ai contenuti. Un’intesa win-to-win All’inizio dell’anno i vertici della Formula 1 avevano espresso l’intenzione di creare una piattaforma per lo streaming online e la collaborazione con Snapchat è la prima in assoluto con una piattaforma mobile. Arthofer ha spiegato che il sodalizio con Snapchat è volto ad alimentare la presenza social della competizione e ad aprire nuovi canali di comunicazione con le audience più giovani. Snapchat invece è sempre più interessata a trasmettere eventi di grande richiamo in real time. Nei giorni scorsi Bloomberg ha scritto che in America la Fox sta discutendo la cessione dei diritti online dei Mondiali di Calcio del 2018 con i grandi giganti del social networking, e tra questi non poteva mancare l’applicazione del fantasmino.